Le auto sono molto più vulnerabili di quanto si creda. Due ricercatori hanno dimostrato che basta un dispositivo da 20 dollari per neutralizzare i sistemi di protezione delle auto e rubarle
I sistemi di sicurezza delle auto possono facilmente essere bypassati da ladri “hacker”. Sebbene in apparenza l’elettronica sembra un deterrente per i ladri d’auto “classici”, due ricercatori spagnoli hanno dimostrato come sia possibile “violare” facilmente i sistemi di sicurezza con un dispositivo da 20 dollari. Il CAN Hacking Tool (CHT), da loro stessi realizzato con componenti di uso comune, potrebbe essere realizzato da qualsiasi hacker informatico. Messo nelle mani di un ladro d’auto gli consentirebbe di rubare l’auto in 5 minuti, bypassando il sistema si sicurezza (attraverso un chip da un dollaro) e intervenendo anche su fanali e frecce, chiusura delle portiere, sterzo e impianto frenante, così da poter facilmente portar via l’auto.
I due ricercatori portano alla ribalta una questione del tutto trascurata, ovvero l’attenzione degli hacker al sempre più tecnologico modo automobilistico, che in realtà è molto più vulnerabile di quanto possa sembrare. Molte auto hanno sistemi di protezione simili a quelli di telefoni e computer, che possono quindi essere facilmente violati dagli esperti. Per ovvie ragioni i due ricercatori non sono scesi troppo nello specifico del dispositivo da loro inventato, ma ciò che più stupisce è che si tratti di un dispositivo relativamente semplice, grande quanto un cellulare e poco costoso.
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