A Napoli, nella centrale zona del Vomero, Arval e l’Arval Premium Center Auto Bruognolo lanciano il primo Centro di raccolta. Qui i clienti possono lasciare il veicolo per intervento di manutenzione e riparazione, prendendo all’istante quella sostitutiva. A tutto il resto ci pensano loro
Lasciare l’auto da riparare in una zona comoda, nelle vicinanze della propria casa o dove si lavora, ritirare l’auto sostitutiva, tornare a riprendere la propria quando è pronta. È in questi semplici ma non scontati passaggi che si racchiude l’innovativa idea dei Centri di raccolta Arval. Il primo è già realtà e ha aperto i battenti nella centrale zona del Vomero, a Napoli; fa riferimento all’Arval Premium Center Auto Bruognolo che ha sede a Mugnano, quindi a pochi chilometri di distanza. A trarne vantaggio è sia il cliente che il riparatore: l’utilizzatore può infatti risparmiare tempo prezioso effettuando accettazione e presa del veicolo sostitutivo direttamente presso il Centro di raccolta, mentre l’Arval Premium Center può “presidiare” un’area strategica della città, raccogliendo in un unico punto le auto da riparare per poi spostarle nella propria sede operativa, per effettuare interventi di carrozzeria, meccanica e pneumatici. In aggiunta ai servizi indicati, il Centro di raccolta rappresenta senza dubbio un’importante “vetrina” per le offerte di mobilità di Arval.
La parola ad Arval
Abbiamo chiesto a Marco Mosaici, Direttore Network Arval, di spiegarci da dove nasce l’idea dei Centri di raccolta.
“Il fattore tempo – esordisce – come emerge dalle ultime ricerche effettuate dal nostro osservatorio sulla mobilità, è la risorsa più preziosa per i clienti, ed è proprio il tempo il vero valore aggiunto che dichiarano di avere, scegliendo il noleggio a lungo termine. Questo il motivo per cui i clienti, con sempre maggiore frequenza, richiedono servizi a domicilio. D’altro canto, investire in nuove strutture di maggiore prossimità al cliente, offrire servizio di presa e riconsegna, o attrezzarsi di officine mobili possono rappresentare soluzioni onerose per i riparatori, sia da un punto di vista economico che organizzativo. Su questo presupposto abbiamo studiato la soluzione del Centro di raccolta, riuscendo a coniugare i desiderata dei clienti (vicinanza, velocità d’intervento, auto sostitutiva etc…) alla creazione di valore anche per il Centro (maggior presidio territoriale, visibilità, nuova clientela)”.
Tutto questo senza tralasciare però la sostenibilità ambientale, centrale nel nuovo progetto Arval: “Certo – prosegue Mosaici – oggi operare secondo i criteri di sostenibilità è decisivo, ed è espressione della vocazione etica di Arval, della sua attenzione all’ecosistema ambientale. Oggi, per un centro di riparazione, operare nei centri urbani presenta criticità concrete per le possibili limitazioni a livello ambientale e di permessi: dall’inevitabile impatto di fumi ed emissioni, alle necessarie operazioni di stoccaggio e smaltimento di sostanze inquinanti, agli spazi di suolo richiesti per garantire un servizio di qualità… Abbiamo quindi individuato una soluzione che consentisse di rispettare le esigenze di tutte le componenti coinvolte, non solo professionali ma anche sociali: gli attori del processo di riparazione, i clienti, gli installatori, e in generale tutti i protagonisti della mobilità che sono, in primo luogo, abitanti della città. Una proposta, in sintesi, che fosse di minimo impatto per tutti e di rapida realizzazione, ma che offrisse qualità, soddisfazione e un alto riconoscimento da parte dei destinatari. Abbiamo pensato di testare questa idea innovativa a Napoli, capoluogo dove il circolante Arval è tra i più importanti a livello nazionale, nella zona centrale del quartiere Vomero”. Uno degli Arval Premium Center di riferimento per la città partenopea è Auto Bruognolo, che si trova poco lontano dall’area urbana. Così nasce la felice collaborazione che si è concretizzata con la realizzazione del primo Centro di raccolta Arval in pieno centro città. Con questa operazione dal forte carattere innovativo, si amplia il panel di servizi che Arval offre ai propri driver; il Centro di raccolta si aggiunge infatti all’officina mobile per riparazioni a domicilio, che sta riscontrando un crescente successo, ed al servizio di presa e riconsegna.
“Il Centro di raccolta – spiega il Direttore Network Arval – è stato brandizzato replicando i medesimi elementi che sono presenti all’interno dei nostri Arval Premium Center e che ci rendono immediatamente riconoscibili: dalle targhe esterne al salottino interno, agli arredi, alle pareti con i nostri colori ed elementi distintivi, ai grandi monitor con video promozionali e istituzionali. Dietro il bancone, come in un hotel, sono visibili le chiavi delle auto sostitutive. Nel Centro di raccolta viene dunque effettuata l’accettazione, ma non solo: gli operatori sono anche in grado di dare consulenza su tutti i nostri prodotti di mobilità”. Così come descritto, il Centro di raccolta si presenta come una “boutique” capace, da un lato, di generare vantaggi concreti ai riparatori, dall’altro di trasmettere il mondo Arval in termini di servizi, prodotti e vicinanza al cliente. Conclude Mosaici: “Approcciandoci sempre di più anche al mercato dei privati, riteniamo che un punto di contatto come questo sia fondamentale per avere maggiore visibilità nelle aree urbane e permettere agli Arval Premium Center di lavorare a 360 gradi, con tutti i prodotti di mobilità che commercializziamo”. Grazie al Centro di raccolta, la struttura ha dunque la possibilità di concentrare più veicoli nello stesso hub e da lì spostarli – già accettati – nella propria sede operativa per eseguire le lavorazioni. Arval è intenzionata a replicare questo modello nelle altre grandi città e successivamente in aree urbane e provinciali, coinvolgendo gli Arval Premium Center interessati.
Auto Bruognolo, pioniere in città
Salvio Bruognolo è il titolare di Auto Bruognolo, centro di riparazione multiservice con sede a Mugnano, un comune limitrofo all’area urbana di Napoli, che offre un servizio completo che comprende riparazioni meccaniche, carrozzeria, cristalli, gomme e revisioni. Tra le prime a ricevere la targa di Arval Premium Center, Auto Bruognolo fa da apripista al progetto dei Centri di raccolta. Dopo aver selezionato e allestito la location, da metà settembre il Centro di raccolta è a tutti gli effetti operativo. Salvio Bruognolo ci ha raccontato il perché di questa scelta, le sue prime impressioni e quelle dei clienti: “Ai clienti spieghiamo subito che non si trovano in una struttura con ponti e attrezzature ma in un vero e proprio centro servizi, nel quale possono comodamente lasciare la loro auto da riparare senza doversi muovere per raggiungere punti più scomodi, ritirando immediatamente l’auto di cortesia. Molti di essi, nel caso di un intervento rapido, ne approfittano per fare delle commissioni in città e vengono a riprendere l’auto quando è pronta. I clienti sono subito molto colpiti dall’eleganza dell’ambiente e dal servizio che trovano. La nostra sede a Mugnano rispetta i principi di sostenibilità; coerenti con questa scelta, abbiamo deciso di non aprire altri punti operativi in zone centrali della città, così da evitare problemi di inquinamento e smaltimento”.
Salvio Bruognolo prosegue descrivendoci le dinamiche organizzative e operative del nuovo Centro: “Per non creare sovraccarichi di lavoro, pianifichiamo in anticipo gli appuntamenti, in modo da procedere immediatamente all’accettazione e consegnare le chiavi del veicolo di cortesia. Per ridurre i tempi di attesa abbiamo sempre due auto disponibili davanti al nostro Centro. Al momento dell’accettazione spieghiamo al cliente gli interventi che andremo a fare, vengono scattate foto al veicolo danneggiato e raccolte eventuali dichiarazioni. Successivamente, quando l’auto viene spostata nel nostro centro multiservice, lo aggiorniamo sul procedere dei lavori. L’auto poi può essere riconsegnata nei nostri tre punti operativi oppure nel Centro di raccolta, come da preferenza del cliente. Se poi è interessato ai prodotti Arval, registriamo la sua richiesta e lo mettiamo in contatto con il nostro operatore dedicato, che potrà approfondire le sue esigenze e proporre la soluzione più adatta. In questa prima fase, in cui abbiamo un unico addetto operativo, è per noi fondamentale gestire velocemente il cliente e non creare disagi. Quando saremo a pieno regime con tre persone operative nel centro, potremo essere ancor più veloci nel servizio e focalizzati ancor più sull’offerta dei prodotti di mobilità Arval”.
Al Centro di raccolta del Vomero si rivolge una clientela eterogenea, come è composta esattamente? “Circa il 50% – spiega Bruognolo – sono gli utilizzatori di Arval, mente l’altra metà sono clienti di altre società e privati. Notiamo con piacere che molti nostri clienti privati si sono serviti per comodità del nostro Centro di raccolta. Non solo, abbiamo attirato nuovi clienti in una zona in cui non avevamo alcun presidio. Il nuovo Centro ci ha dunque consentito di avere un avamposto in questa area strategica delle città, senza gli importanti investimenti necessari per aprire una nuova struttura riparativa. Tutto l’allestimento del Centro richiama l’immagine e gli elementi distintivi della mia carrozzeria, puntando molto sul design e la cura del dettaglio. La sensazione è quella di essere nella reception di un hotel, e il lay-out riflette l’immagine di trasparenza e pulizia che vogliamo comunicare. Il cliente ha dunque la percezione di ricevere un servizio di qualità da parte di un’azienda “green” fortemente riconosciuta sul territorio.
Pensiamo che questo progetto sia assolutamente vincente e, superata la fase iniziale, prevediamo di gestire da qui un minimo di 1000 interventi annui.
Auto Bruognolo e la città di Napoli
Salvio Bruognolo con la sua carrozzeria Auto Bruognolo ha già da tempo un impegno sociale verso la sua città, Napoli. Alla faccia dei luoghi comuni sulle carrozzerie inquinanti. Bruognolo non solo ha un’azienda moderna, ma ha voluto fare di più, ha cercato di contribuire oltre i suoi impegni da imprenditore all’ambiente e per la sua città. Come? Prima partecipando a un bando della città di Napoli per il recupero, il ripristino e l’implementazione dei cestini raccogli rifiuti in alcune zone della città, quelle collinari più visitate dai turisti, ma anche densamente abitate dai napoletani. Ora raddoppia con una nuova azione: ha installato delle moderne rastrelliere portabiciclette in corrispondenza delle tre funicolari di Napoli. Così i turisti possono godersi il capoluogo partenopeo sulle due ruote e allo stesso tempo la città implementa i servizi per il turismo. Le rastrelliere sono poi anche perfettamente integrate nel contesto urbano e hanno una forma particolare che ricorda l’automobile e il lavoro a essa legato. Salvio ha così commentato al riguardo: “È bello partecipare a queste iniziative dove il bene della città si sposa con la comunicazione di un’azienda. Nel concreto, con questa operazione, diamo un aiuto allo sviluppo del turismo nella nostra città, una risorsa importante”.
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