Lo stabilimento altamente tecnologico di Opole (Polonia) raddoppia la capacità di produzione di scambiatori di calore UFI. Investimento finale di 10 milioni di euro; 250 nuovi dipendenti entro cinque anni
UFI Filters inaugura un nuovo stabilimento all’avanguardia ad Opole, Polonia, che entro il 2023 raddoppierà la capacità produttiva globale dell’azienda in termini di scambiatori di calore.
Nell’ambito della strategia di UFI Filters di produrre vicino ai costruttori di veicoli, la nuova struttura favorirà l’ulteriore sviluppo Europeo dell’Azienda nel settore termico. Lo stabilimento, con un’area iniziale di 6.000 m2 e una capacità di un milione di componenti l’anno, arriverà a coprire 12.000 m2 e triplicherà la produzione entro il 2023. L’impiego di processi tecnologicamente avanzati e completamente integrati sarà utile alla realizzazione di cooler per motori, trasmissioni e altre applicazioni, con focus specifico sui veicoli ibridi ed elettrici.
Il complesso di Opole apporta notevoli vantaggi economici alla Regione, con un investimento totale di 42 milioni di PLN (circa 10 milioni di euro) e la creazione di 250 nuovi posti di lavoro nei prossimi cinque anni. Si tratta del primo stabilimento UFI dedicato alla produzione di scambiatori di calore al di fuori della Cina. Si trova vicino al sito industriale Ceco di Ostrava dove UFI Filters produce ed assembla filtri; assicurando in meno di due ore, una connessione rapida ed immediata fra le due sedi.
Giorgio Girondi, Presidente del Gruppo UFI Filters, conferma: “Negli ultimi anni gli scambiatori di calore raffreddati ad acqua per motori, trasmissioni e altre applicazioni hanno rappresentato un’importante area di crescita per UFI nell’area del Primo Equipaggiamento e vanno a integrarsi perfettamente con le nostre attività nel settore della filtrazione. Lavoriamo alacremente per servire i nostri Clienti a livello locale in maniera sempre più efficiente. Con l’apertura di questo stabilimento strategico in Polonia abbiamo l’opportunità di soddisfare le esigenze di tutti i più importanti costruttori di veicoli in Europa con tempi di consegna ottimizzati.”
Gli avanzati scambiatori di calore prodotti nel nuovo stabilimento di Opole sono destinati a una molteplicità di mercati, tra cui quello automotive e heavy-duty, dei trattori e delle macchine da costruzione (on-road e off-road), oltre che quello dei veicoli ibridi, completamente elettrici e a celle di combustibile che anticipano i sistemi di propulsione del futuro e la e-mobility. I processi produttivi all’avanguardia impiegati nel nuovo stabilimento consentiranno a tutte le unità di thermal management UFI di mettere a disposizione i migliori scambiatori di calore per motori, trasmissioni, impianti di carburante e sterzo. Il portafoglio UFI è stato recentemente ampliato con l’introduzione di sistemi di refrigerazione della batteria. Inoltre, per testimoniare il livello di specializzazione di UFI nella produzione di innovativi scambiatori di calore raffreddati ad acqua in alluminio e brasati con tecnologia a vuoto, il nuovo stabilimento è dotato delle più recenti tecnologie di collaudo e brasatura per garantire pulizia, robustezza e affidabilità eccellenti.
Dopo essere entrati nel settore degli scambiatori di calore nel 2012, UFI è diventata un’azienda leader nello sviluppo e nella produzione di unità di thermal management. Con un team di progettazione e sviluppo operante in Italia, l’azienda è all’avanguardia nel campo delle tecnologie di thermal management e dell’integrazione di sistemi, associando alla produzione di scambiatori di calore quella di componenti aggiuntivi integrati tra cui valvole termostatiche, di non ritorno e di pressurizzazione, filtri a maglia grossa per il refrigerante, sensori e piastre adattatore integrate.
“In qualità di azienda esperta nell’innovazione e nell’integrazione di sistemi, UFI continua a immettere sul mercato nuove unità di thermal management in grado di raffreddare e riscaldare qualunque fluido”, spiega Giorgio Girondi. “L’unione tra la nostra competenza e la capacità aggiuntiva ora disponibile nello stabilimento di Opole ci permette di anticipare i requisiti relativi allo scambio termico dei futuri sistemi di propulsione e di rispondere alla crescente domanda in Europa.”
“Nei prossimi anni”, prosegue Girondi, “lo stabilimento di Opole inizierà anche a produrre filtri, per soddisfare la crescente domanda dei nostri clienti.” Il sito fungerà anche da centro logistico aftermarket ed è destinato a diventare un punto di riferimento nello scenario europeo, consolidando la posizione del Gruppo come leader di mercato.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere