L’idea è di TECNECOFILTRATION che realizza un interessante e pratico opuscolo informativo funzionale a sensibilizzare i meccanici su diverse tematiche tecniche, abbattendo molti luoghi comuni. Il vademecum della factory leccese, dal 1967 specialista della filtrazione a 360 gradi, accende i riflettori sugli aspetti manutentivi legati al mondo della filtrazione, abbinando ad ogni singola tematica esaminata, narrata con un pratico racconto, un consiglio utile. Vediamo qualche esempio in tandem.
La sostituzione di un filtro carburante non è una questione di fortuna
Se la sostituzione di un filtro olio è un’operazione semplice e scontata, quando sostituisco un filtro carburante, nonostante faccia tutto secondo le norme ed il buon senso, spero sempre che vada tutto bene. Sentirmi chiamare dal mio cliente arrabbiato perché la macchina la mattina non parte, o ancora peggio, perché è rimasto per strada e mi tocca anche andare a recuperarlo, è l’ultima cosa che voglio. Per evitare tutto questo, una delle cose più importanti quando cambio un filtro carburante è la gestione dell’aria residua all’interno del sistema di alimentazione. Il mio obiettivo primario è la sua completa eliminazione, tanto importante quanto semplice farlo in solo tre semplici passaggi:
1. Se posso farlo, prima di montarlo riempio sempre il filtro di carburante fino all’orlo.
2. Allento la valvola di spurgo, solitamente posta in testa al filtro, e agisco energicamente sulla pompa manuale unidirezionale installata sul tubo di ingresso carburante. Nel momento in cui al posto dell’aria vedo fluire solo carburante, serro nuovamente la valvola di spurgo.
3. Allento i dadi degli iniettori, avvio il motore e attivo la pompa carburante in modo da riempire completamente tutto l’impianto di alimentazione. Attendo che dagli iniettori fluisca solo carburante, quindi serro nuovamente i dadi.
Prima di sostituire un filtro carburante assicuriamoci che la vettura non sia in riserva o che comunque abbia una buona quantità di gasolio nel serbatoio. Seguiamo attentamente le istruzioni di montaggio riposte nella scatola del nuovo filtro. Se malauguratamente una volta sostituito il filtro la vettura non parte o si spegne, prima di sostituire il filtro ritenuto difettoso, con un nuovo filtro, proviamo a smontare e rimontare lo stesso filtro, potrebbe succedere che l’aria intrappolata nel filtro fuoriesca, risolvendo il problema. Il consiglio di Tecneco su questo fronte è che, prima di sostituire un filtro carburante, assicuriamoci che la vettura non sia in riserva o che comunque abbia una buona quantità di gasolio nel serbatoio. Seguiamo attentamente le istruzioni di montaggio riposte nella scatola del nuovo filtro. – Se malauguratamente una volta sostituito il filtro la vettura non parte o si spegne, prima di sostituire il filtro ritenuto difettoso, con un nuovo filtro, proviamo a smontare e rimontare lo stesso filtro, potrebbe succedere che l’aria intrappolata nel filtro fuoriesca, risolvendo il problema.
“Non serve sostituire il filtro aria ad ogni tagliando basta soffiarlo”
La mia è un’officina che lavora tanto, gli interventi complessi ed importanti sono all’ordine del giorno, ma facciamo anche tanta manutenzione ordinaria e tagliandi. Proprio a proposito di tagliandi, l’altro giorno viene da noi un signore distinto con una bella macchina importante. “Ho bisogno di fare il tagliando alla mia vettura”, mi dice, “ci pensi lei, il servizio completo olio e filtri, ma mi raccomando quello dell’aria no, l’ho cambiato all’ultimo tagliando, al massimo una soffiatina”. Qui mi blocco e penso, ma guarda questo personaggio qui, va in giro con un’auto da 50.000 euro e fa il braccino corto per un filtro aria. Respiro profondamente, ed evitando di mandarlo a quel paese, cosa che mi avrebbe dato tanta soddisfazione fare, cerco di spiegargli l’importanza della sostituzione del filtro dell’aria ad ogni tagliando. Questo perché durante l’utilizzo della vettura, la temperatura che investe il filtro aria arriva fino ad 80 C° con picchi anche di oltre 100 C°. A queste temperature anche i materiali di qualità elevata possono usurarsi, deteriorarsi e deformarsi. Ancora peggio poi se un filtro già usato viene “soffiato”. Lo stress meccanico durante la pulizia può causare la rottura delle pieghe, compromettendone definitivamente l’effetto filtrante. Il getto d’aria compressa, durante la pulizia, deteriora la struttura della carta filtrante, riducendo drasticamente la sua capacità di trattenere ed immagazzinare le polveri inquinanti. In queste circostanze le particelle di sporco penetrano nel motore, attraverso le pieghe rotte, compromettendone seriamente il corretto funzionamento. Il consiglio di Tecneco è sostituire il filtro aria motore al massimo ogni 15.000 km (o 1 anno), perché le performance e la durata del motore della nostra auto valgono molto di più delle poche decine di euro spese per acquistare un nuovo filtro di ricambio.
Nell’allegato qui sotto l’opuscolo realizzato da TECNECOFILTRATION
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere