Volkswagen ha ammesso di aver sistematicamente eluso i test di inquinamento atmosferico delle proprie vetture diesel vendute negli Stati Uniti dopo il 2008. Il titolo crolla in borsa
Come riporta il Corriere della Sera, Volkswagen ha ammesso di aver sistematicamente eluso i test di inquinamento atmosferico delle proprie vetture diesel vendute negli Stati Uniti dopo il 2008. Sono previste circa 18 miliardi di dollari di sanzioni, oltre un possibile coinvolgimento del gruppo tedesco in un procedimento penale. Immediata la reazione delle borse, con una perdita pesantissima del 22% del valore delle azioni. Ad ammettere la responsabilità è stato lo stesso amministratore delegato del Gruppo, Winterkorn, che in un comunicato stampa diffuso domenica ammette manipolazioni dei test sulle auto con motori diesel e ne prevede il ritiro di 500mila
L’Epa, l’agenzia per la protezione ambientale statunitense, accusa VW di aver montato sui veicoli diesel un software capace di far figurare nei controlli delle emissioni inferiori rispetto alla realtà. Volkswagen dovrà quindi ritirare dal mercato quasi 500 mila vetture vendute sul mercato statunitense dal 2008 a oggi.
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