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Risarcimenti Volkswagen: denaro agli americani, gadget agli europei

Malcontento generale per la diparità di trattamento nella gestione del dieselgate. Gli automobilisti americani sono stati risarciti in denaro mentre gli europei hanno riceveuto qualche scusa e premi di consolazione

Due pesi due misure per il maxi-richiamo del gruppo Volkswagen a seguito del dieselgate. Risarcimenti in “moneta sonante” per gli automobilisti americani, Gadget e premi di consolazioni agli automobilisti europei. Le critiche alla Casa tedesca arrivano da più fronti, vista la disparità di trattamento. Negli USA è stato infatti trovato un accordo che prevede un bonus di 1000 dollari destinato ai possessori di modelli con motore 2.0 TDI (i più coinvolti) in aggiunta a un indennizzo forfettario di 5 mila dollari per i clienti di tutte le vetture interessate. I 1000 dollari, come riporta sicurauto.it, vengono erogati attraverso due carte di credito prepagate di 500 dollari ciascuna da spendere presso la rete di assistenza del gruppo VW, senza che ai clienti venga importa la rinuncia a eventuali azioni legali. A questo si aggiungono tre anni di assistenza stradale gratuita.

E ai clienti Europei? Una pacca sulla spalla, qualche parola di scusa a chi porta l'auto in officina per sottoporla al richiamo e una scatola regalo contenente alcuni gadget tecnologici. Sono gli stessi vertici di VW a dichiarare candidamente che non intendono trattare i loro clienti europei come i corrispettivi americani, e che hanno premiato i clienti americani in quanto “minoranza tecnologica”, che ha creduto nel diesel. È tuttavia evidente che un pari indennizzo per i clienti europei non è sostenibile per il gruppo, che rischierebbe il tracollo. Non resta dunque che tentare di arginare il malcontento dei clienti “discriminati” con un coupon di 50 euro vincolato ad una spesa di almeno 200 euro presso la rete VW.