Le officine dovranno proporre ai clienti per le riparazioni l’alternativa dei ricambi rigenerati a quelli nuovi. A stabilirlo è un decreto ministeriale
Il ministro dell'ambiente francese, Ségolène Royal, ha imposto con decreto ministeriale alle officina l’obbligatorietà di proporre ai clienti l’alternativa dei ricambi rigenerati a quelli nuovi per le riparazioni.
La rigenerazione dei ricambi è particolarmente diffusa soprattutto per famiglie di prodotto come motorini e alternatori. Attualmente in Europa, come riporta Il Sole 24 ore, su 100 unità sostituite di motorini e alternatori ben 80 sono infatti rigenerate.
La rigenerazione dei ricambi è una pratica che negli USA si è diffusa a partire dagli anni '40, in risposta alla difficoltà di reperire ricambi e manodopera a causa del conflitto bellico.
Alla base della scelta del ministro francesi ci sono motivazioni di risparmio energetico. Il risparmio annuale di energia del processo di ricostruzione dei ricambi auto risulterebbe, secondo alcune stime, pari a 350 petroliere a pieno carico di combustibile o di 8 centrali nucleari, mentre il risparmio di materiale equivarrebbe al carico di un treno lungo 3mila km.
È ora da capire se anche altri Paesi dell'UE decideranno di seguire l'esempio della Francia.
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