
Nuove nomine ed evoluzioni organizzative nel duplice segno di continuità e dinamismo
Cambi ai vertici del Comitato Esecutivo di Arval Italia, tra i principali attori nel noleggio a lungo termine di veicoli e specializzata in soluzioni di mobilità, parte del Gruppo BNP Paribas.
Marco Pigozzi, entrato a giugno 2023 in Arval Italia dopo un’esperienza manageriale nel settore automotive, e da allora a capo della Direzione Marketing & Digital, viene nominato Direttore Retail & Partnership, succedendo ad Alessandro Pigazzi.
Nel suo nuovo incarico, Marco Pigozzi si occuperà di rafforzare ulteriormente il posizionamento di Arval come leader nel mercato dei privati, liberi professionisti e piccole e medie imprese: un segmento che conta oggi più di 100.000 veicoli in flotta.
Ad Alessandro Pigazzi, dal 2007 in Arval e forte del pregresso percorso internazionale, viene affidato il compito di guidare la costruzione di una nuova Business Unit internazionale per lo sviluppo e gestione dei partner strategici. Nel suo nuovo ruolo di General Manager di questa Business Unit, riporterà a Bart Beckers, Chief Commercial Officer & Deputy CEO di Arval BNP Paribas Group.
La Direzione Marketing & Digital di Arval Italia viene affidata ad Alessandro Floria, che succede nel ruolo a Marco Pigozzi. Floria ha maturato un’esperienza quindicennale in Arval, sia a livello locale che internazionale, avendo guidato, nel suo più recente incarico, lo sviluppo dei prodotti di noleggio flessibili per tutti i Paesi Arval.
Tutti i nuovi ruoli saranno effettivi dal 1° aprile 2025.
Dario Casiraghi, Direttore Generale di Arval Italia, commenta così queste importanti evoluzioni: “In un contesto di mercato dinamico come quello che stiamo attraversando, il cambiamento unito all’innovazione sono elementi cruciali per continuare ad essere al passo con le esigenze di mobilità dei nostri clienti; in quest’ottica abbiamo deciso di assegnare nuove responsabilità a tre manager di grande valore che potranno portare, oltre alle loro importanti competenze, l’energia necessaria per l’evoluzione ulteriore delle professionalità già presenti”.
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