Nell'ex-stabilimento Fiat il gruppo Metec Stola, attraverso la società Blutec, produrrà componentistica per auto ibride ed elettriche
Dopo cinque anni di chiusura, lo stabilimento di Termini Imerese torna oggi ad essere produttivo. Ma non verranno prodotte auto, bensì componenti per vetture elettriche e ibride. Non è infatti Fiat a riprendere in mano lo stabilimento, ma il gruppo Metec Stola attraverso la società Blutec. La società piemontese specializzata nella produzione di componentistica auto ha firmato con Invitalia il contratto di sviluppo per il rilancio dello stabilimento siciliano. Tre quarti della cifra necessaria (oltre 70 milioni su 95) verranno concessi da Invitalia, l'agenzia pubblica per l'attrazione degli investimenti.
Lo stabilimento partirà con 20 dipendenti, a cui se ne aggiugeranno altrettanti a fine maggio e altri 40 nel mese di giugno. Non verranno quindi riassorbiti tutti i 700 dipendenti Fiat in cassa integrazione, ma è un inizio.
Metec è un gruppo attivo nella componentistica per auto che fa capo all'imprenditore Roberto Ginatta e che l'anno scorso ha siglato un accordo al ministero dello Sviluppo economico per acqusire Termini Imerese attraverso la società veicolo di nuova costituzione Blutec. Nello stabilimento verranno progettati e prodotti componenti destinati all'assemblaggio di auto ibride
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