Clarios Varta ha dato appuntamento ai suoi partner italiani della distribuzione a Roma, per trascorrere insieme i “Varta Important People Days”: due giorni di aggiornamento, condivisione e socialità
Il 12 e 13 aprile scorsi, una splendida Roma assolata ha accolto gli ospiti di Clarios Varta per i “Varta Important People Days”.
Distributori, ricambisti, stampa e l’intero team aziendale di Clarios Varta hanno condiviso aggiornamenti, traguardi e progetti del marchio Clarios, protagonista mondiale nelle soluzioni per l’accumulo di energia.
A dare il benvenuto agli invitati venerdì 12 un personaggio d’eccezione: il Marchese del Grillo, esclusivo cicerone del suggestivo tour organizzato da Varta nella Roma papalina di inizio Ottocento del celeberrimo film di Monicelli.
In serata, la cena di gala nella struttura in vetro e acciaio firmata da Massimiliano Fuksas sulla scenografica Terrazza della Lanterna, location affascinante all’interno dell’ex palazzo dell’Unione Militare, con vista sulla cupola dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso. Ad allietare gli ospiti la comicità di Antonio Ornano, volto noto di Zelig, Colorado, Le iene…
“Varta Important People Days”: il business meeting
Nella mattinata del 13 aprile, il business meeting nella sala dell’Hotel The Hive: un incontro atteso da tutti i partner di Varta, che hanno aderito numerosi all’evento.
Il meeting è stato aperto da Enrico Saviozzi, Direttore Commerciale Italia di Clarios Varta, che dopo un video di presentazione ha introdotto i relatori.
Il microfono è poi passato a Riccardo Borzoni, Sales Director South Europe di Clarios Varta.
“Qui è presente il nostro intero team, dal management alla rete vendita ai partner commerciali – ha esordito Borzoni – per stare tutti insieme in questi due giorni. Siamo una grande azienda per dimensioni e fatturati: dal 2019 siamo diventati Clarios dopo l’acquisizione dal fondo Brookfield, che sta investendo tanto su processi, capacità produttiva e integrazione verticale: dal riciclo all’elettrificazione, con la decisione strategica di essere tecnologicamente e chimicamente ‘agnostici’ a prescindere dalle scelte di base su chimica della batteria e powertrain per fornire soluzioni adeguate, riversate poi nell’IAM. Grazie alle recenti acquisizioni produrremo batterie con ioni di litio e anche ioni di sodio, una tecnologia meno performante ma più sostenibile e facile da gestire. Eravamo già in crescita e affrontiamo oggi una domanda straordinaria con risultati eccezionali. Appuntamento a settembre, all’Automechanika di Francoforte, con tante novità”.
Qualche numero sulle batterie Varta
- Nel 2023, le batterie auto prodotte con marchio Varta tramite 55 stabilimenti nel mondo ammontavano a 155 milioni
- Dal 2015 al 2023 il mercato delle batterie inclusi i truck è cresciuto di 1 milione di unità vendute in Italia, arrivando a 7,7 milioni pur passando da 400 clienti ai 140 attuali
Ha spiegato Saviozzi: “Una selezione naturale con incremento percentuale dei grandi clienti, oggi qui in sala, grazie a una collaborazione sempre più di successo. I numeri ci danno ragione: dalle 600mila batterie Varta vendute nel 2015 alle 750mila del 2019, fino a un raddoppio oggi con 1,5 milioni di pezzi a marchio unico, un record italiano”.
Il mercato delle batterie automotive: Marc Aguettaz di GiPA
Marc Aguettaz, Country Manager di GiPA Italia, ha analizzato l’andamento del mercato automotive concentrandosi sul comparto delle batterie.
- In particolare, riguardo alle auto BEV, si ipotizza al 2035 una crescita ragionevole dal 4,2% odierno fino al 18% delle immatricolazioni (80% includendo le ibride). Gli impatti non saranno preoccupanti, se non per le reti ufficiali: basti pensare che rimarranno comunque 7,5 milioni di diesel, la motorizzazione più colpita, e che le ibride avendo doppia trazione sono a maggiore rischio guasti anche se la ricambistica richiesta cala del 15%, contro un -40% per le BEV, ancora però ben lontane dall’imporsi in massa ed escludendo dal conto le batterie di trazione.
- Altro dato interessante, il ricorso agli acquisti online: se il 66% dei consumatori utilizza Internet per informazioni sull’auto, solo il 15% fa poi acquisti online di ricambi e prodotti con un fai-da-te ridotto (9%), preferendo poi l’installazione e/o la manutenzione in officina, con le batterie al 7° posto (6%) nella top 10 degli interventi in autonomia in seguito ad acquisti effettuati per lo più presso autoriparatori, GDO, ricambisti (1 su 5) o via Internet: una crescita fino al 22% post Covid ma non esponenziale.
- Il tasso di sostituzione annuo delle batterie auto nel 2023 è pari al 21%: 7 milioni di pezzi legati anche all’anzianità, pari al boom del 2020 per i mezzi in sosta forzata causa Covid. Gioca un ruolo fondamentale il particolare parco italiano costituito per il 60% da vetture dei segmenti A e B, per il 27% di oltre 15 anni d’età.
- Per le batterie tradizionali il 73% dei ricambi riguarda mezzi di oltre 10 anni, mentre per quelle start&stop (AGM ed EFG) il 32% interessa auto più recenti con numeri poco significativi. Le curve di sostituzione sono molto simili, anche per le batterie recenti che durano di più in teoria ma sono maggiormente sollecitate.
- In media per ogni auto nuova si cambieranno 3 batterie, con un fai-da-te sempre più complicato da gestire: le autofficine raccolgono il 60% di tutte le operazioni, le reti dei costruttori il 10%, col resto lasciato a Internet (234.000 pezzi, poco più del 3% del mercato), gommisti, car-rozzieri e stazioni di servizio.
- Una tendenza è la concentrazione e riduzione degli operatori professionisti in direzione multiservice, anche tra gli autorizzati sempre più in calo numerico.
- Principali fornitori di batterie delle autofficine rimangono i protagonisti della filiera distributiva tradizionale, a discapito dei costruttori (solo il 12% delle vendite), con i marchi premium come Varta che continuano a dominare l’aftermarket, poco gestibile anche per i nuovi player in arrivo tra le Case auto.
Il marketing Clarios Varta in primo piano
Risultati e iniziative a supporto del marchio sono stati illustrati da Alberto Cantù, Marketing Manager di Clarios Varta.
“Il futuro influenza il presente tanto quanto il passato e noi ci siamo attrezzati per tempo, anche per l’elettrificazione” ha detto Cantù.
Un esempio è la campagna di comunicazione “xEV” che interessa ogni batteria Varta prodotta all’interno di un portfolio tra i più vasti sul mercato: per mezzi full electric, a celle a combustibile, tradizionali di servizio da 12 volt che rimangono comunque sempre installate eccetera.
Le batterie AGM, tra l’altro, sono richiestissime nel primo impianto. E si guarda pure all’universo truck con proposte all’avanguardia per ogni necessità operativa e ogni comfort, in linea con i tempi di riposo aumentati per legge riducendo i consumi.
Frequenti campagne promozionali si basano su un portale online rinnovato, sponsorizzazioni nel motorsport e una massiccia presenza su social e siti specializzati, con videotutorial dedicati alle officine, supportate dal punto di vista formativo coinvolgendo le nuove generazioni.
Confermate, nel 2024, la presenza agli eventi Aftermarket Village in occasione di Transpotec, a maggio, in collaborazione con le nostre riviste Parts Truck e Logistica & Trasporti, all’Automechanika di Francoforte a settembre; all’One Day Truck & Logistics in collaborazione con Parts Truck a ottobre e al Parts Aftermarket Congress organizzato da Parts a novembre.
Nel 2025 l’azienda ha già confermato la propria presenza all’Autopromotec di Bologna, a maggio.
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