Renault France e il suo gruppo di concessionari annunciano una partecipazione del 35% nel capitale di Exadis, filiale del gruppo di distribuzione Laurent. Un'operazione che consente a Renault di integrare l'offerta multimarca di ricambi
Negli scorsi mesi il gruppo PSA è entrato nel business della distribuzione multimarca creando Distrigo. La risposta di Renault sul fronte aftermarket non si è fatta attendere, e l'ingresso nel capitale del gruppo distributivo Laurent rende evidente la volontà della Casa francese di presidiare anch'essa la distribuzione multimarca. I due marchi hanno tuttavia strategie molto diverse. Mentre PSA ha scelto di passare dalla distribuzione dei ricambi da parte dei concessionari ad un modello basato su piattaforme multimarca (ovvero magazzini centrali a disposizione dei concessionari), Renault France ha preferito allearsi a un gruppo di distribuzione esistente per rifornire i propri concessionari. I concessionari hanno appoggiato in prima persona tale scelta. Infatti, Renault France e il gruppo di concessionari Renault (GCR), attraverso la filiale Ciscar, hanno acquisito insieme una partecipazione del 35% del capitale di Exadis, filiale del gruppo Laurent. Renault ha acquisito il 23,5% e CGR l'altro 11,5% del capitale di questa società che opera in Francia attraverso 9 piattaforme distributive. L'aggiunta delle 45.000 referenze in catalogo di Exadis consente dunque a Renault e alla sua rete di rivenditori di ampliare notevolmente la propria offerta ricambi.
A differenza di PSA, i ricambi non saranno in diretta concorrenza con quelli originali perché l'obiettivo è innanzitutto un ampliamento della gamma multimarca a marchio Motrio, attualmente composta da 2000 referenze. In pratica, quando un riparatore si collegherà all'ecommerce avrà la possibilità di scegliere tra il ricambio originale o il ricambio Motrio (se il veicolo è Renault). Ma per un'altra marca, quando la riparazione non troverà il riferimento necessario nella gamma Motrio, sarà offerto un ricambio con un posizionamento di prezzo sostanzialmente identico a quello di Motrio, cioè del 20 % al di sotto del ricambio originale. L'obiettivo non è quello di “cannibalizzare” il rcambio originale ma di espandere la copertura della gamma alternativa all'originale.
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