Secondo il Centro Studi Promotor il mercato italiano delle autovetture chiuderà il 2017 con un incremento del 7,9%, mentre il mercato dell’Unione Europea crescerà del 4%
In ottobre la produzione industriale ha fatto registrare un incremento dello 0,5% rispetto a settembre. Questo dato, sostiene il Centro Studi Promotor, è importante perché, dopo la battuta d’arresto di settembre, indica che continua la ripresa della produzione industriale delineatasi nel 2017. Significativo è anche il fatto che il dato di ottobre fa registrare un incremento dell’3,1% rispetto allo stesso mese del 2016. E a ciò si aggiunge, a conferma della solidità della ripresa in atto, che questo tasso di crescita deriva da andamenti positivi in dodici dei quindici settori considerati dall’Istat con tassi di crescita particolarmente sostenuti per le produzione di coke e prodotti petroliferi (+8,6%), per il comparto delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+8,3%) e per la fabbricazione dei mezzi di trasporto (+8,1%). Il dato di quest’ultimo settore è importante anche perché si inserisce in un contesto del mercato automobilistico italiano ed europeo in buon sviluppo. Secondo il Centro Studi Promotor il mercato italiano delle autovetture chiuderà infatti il 2017 con un incremento del 7,9%, mentre il mercato dell’Unione Europea crescerà del 4%.
“Il dato positivo di ottobre sulla produzione industriale – afferma Gian Primo Quagliano presidente del Centro Studi Promotor – è particolarmente importante perché la produzione industriale è in questo momento il principale sostegno della ripresa del Pil, che nel terzo trimestre 2017 ha avuto un incremento sullo stesso trimestre del 2017 dell’1,7%, con una notevole accelerazione rispetto alla situazione del 2016, anche se il dato sulla crescita della nostra economia continua ad essere il più basso nell’Unione Europea”.
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