Dopo 6 anni consecutivi in flessione, il 2014 si chiude con un +4,2% di nuove immatricolazioni. I volumi si attestano tuttavia sui livelli del 1979 e il percorso di risalita appare ancora lungo
Secondo i dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a dicembre il mercato italiano dell’auto totalizza 91.518 immatricolazioni, il 2,3% in più rispetto a dicembre dello scorso anno.
Nell’intero 2014, le immatricolazioni ammontano complessivamente a 1.359.616 unità, il 4,2% in più rispetto al 2013.
“Grazie al segno positivo di dicembre, settimo rialzo mensile consecutivo, seppur con volumi ancora bassi per questo mese, il mercato auto italiano chiude il 2014 positivamente secondo le previsioni, e verrà ricordato come il primo anno di ripresa dopo 6 annualità consecutive in flessione – ha commentato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA. Il quarto trimestre dell’anno appena concluso risulta, così, in crescita del 6,1% rispetto all’analogo trimestre del 2013, concludendo in ascesa dopo il rallentamento dei due trimestri precedenti (a un primo trimestre in rialzo del 6,1%, avevano fatto seguito, infatti, un secondo e terzo trimestre a +1% e +4% rispettivamente). Questa chiusura d’anno può essere letta come un segnale di incoraggiamento per un settore che da anni accusa i colpi della crisi economica e che ha bisogno, per la sua stessa salvaguardia e rilancio, di ripristinare livelli di mercato fisiologici per un Paese come il nostro, ovvero intorno a 1,8 milioni di unità all’anno – ha proseguito Vavassori. Proprio per questo, non si possono ignorare gli elementi di debolezza che ancora caratterizzano il nostro mercato, in primis perché i volumi annuali sono ben distanti da questi livelli e si attestano, piuttosto, su quelli del lontano 1979; inoltre, perché alcuni segmenti che potrebbero fare da traino verso la ripresa, come quello delle auto aziendali, risultano ancora penalizzati da una fiscalità non equa rispetto a quella degli altri maggiori mercati europei. Infine, il segmento delle vendite ai privati, che rappresenta il canale più importante in termini di quota (63,3% nei primi 11 mesi del 2014), pur avendo registrato un incremento del 7,9% nel periodo luglio-novembre 2014, in recupero sul calo tendenziale dell’1,1% registrato nei primi 6 mesi dell’anno, non è nelle condizioni di esprimere appieno le sue potenzialità”.
Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 25.355 immatricolazioni (+1,4%), mentre nel 2014 i volumi ammontano a 378.591 unità (+1%). I marchi di Fiat Group Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano 25.265 immatricolazioni nel mese (+1,4%) e 376.721 immatricolazioni (+0,7%) nell’intero 2014. Segno positivo, a dicembre, per il marchio Jeep (+405%). Nell’intero 2014, risultati positivi per Fiat (+0,8%), Jeep (+94,5%), Ferrari (+20,1%) e Maserati (+378,7%).
Ancora cinque i marchi italiani presenti nella top ten dei modelli più venduti a dicembre. Si mantengono in testa alla classifica Fiat Panda (7.314 unità), seguita, al secondo posto, da Fiat Punto (4.420) e al terzo da lancia Ypsilon (3.387). In nona posizione compare Fiat 550 (1.929), seguita, al decimo posto, da Jeep Renegade (1.806). Nella top ten diesel del mese troviamo, al secondo posto, Jeep Renegade (1.784 unità), mentre al terzo si colloca Fiat 500L (1.658 unità). Al quinto posto si posiziona Fiat Panda (1.458) e al nono, infine, Fiat Punto (1.101).
Si conferma nuovamente in crescita il mercato dell’usato che totalizza, a dicembre, 379.125 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, in rialzo del 9,3% (era a +7,3% a novembre). Nel 2014, il mercato risulta quindi in crescita del 2,6% rispetto all’anno precedente, per un totale di 4.248.229 unità.
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