Pompe auto: a cosa servono, dove si trovano, quando sostituirle

Se l’elettronica può essere considerata il “cervello” del veicolo, le varie pompe dell’ auto rappresentano i “cuori” del veicolo, indispensabili per mettere in circolo tutti i fluidi di cui l’ organismo-veicolo necessita per funzionare. Sono infatti le pompe auto a far circolare nei vari circuiti quei liquidi fondamentali per mantenere in buona salute i vari sistemi del veicolo: acqua, carburante, lubrificante, liquido raffreddamento, refrigerante, liquido freni. Pompa dell’acqua, pompa carburante, pompa dell’olio, pompa servosterzo, pompa circuito AC, pompa servofreno sono dunque dei componenti imprescindibili per far funzionare in maniera ottimale tutti i principali sistemi del veicolo. Per questo, a livello aftermarket, sono tra i ricambi più importanti e sempre presenti negli assortimenti di distributori e ricambisti. Un danno alla pompa di un veicolo compromette infatti il funzionamento del relativo sistema a cui è associata e deve essere immediatamente sostituita per evitare danni più gravi e fermi macchina prolungati.

Le principali tipologie di pompe auto

In questo articolo presentiamo una panoramica delle principali pompe auto, presentandone le caratteristiche generali e rimandando ai link presenti nei vari paragrafi lo specifico approfondimento per ogni tipologia di pompa auto. Come si è detto, ogni pompa presente nell’auto ha un ruolo cruciale nel funzionamento dei vari sistemi del veicolo e un suo malfunzionamento – che spesso può essere legato anche ad un problema relativo ad altri componente (ad esempio un filtro intasato che mette la pompa sotto sforzo) – deve essere prontamente individuato dal meccanico, procedendo eventualmente alla sostituzione della pompa.

Pompa acqua: come funziona, quali sono i suoi componenti, come capire se non funziona

La pompa dell’acqua, componente fondamentale del circuito di raffreddamento, è presente in tutti i motori endotermici (diesel, benzina, gpl e metano) e serve a far circolare il liquido di raffreddamento necessario ad assorbire il calore prodotto dalla combustione e a mantenere il motore ad una temperatura di esercizio corretta. Se una pompa dell’acqua ha qualche problema, anche il liquido refrigerante non circola più in maniera corretta: ne consegue che il liquido refrigerante non riesce più a sottrarre il calore in eccesso al motore e a scambiarlo all’esterno attraverso il radiatore. Questo porta inevitabilmente al surriscaldamento del motore, che può causare seri danni. L’alta temperatura fa perdere infatti viscosità all’olio motore e, di conseguenza, non le parti meccaniche non vengono adeguatamente lubrificate e si accelera l’usura.

La pompa acqua , tra i ricambi più diffusi nella categoria pompe auto, è costituita da vari componenti, ognuno dei quali svolge una funzione specifica e deve essere in buono stato per garantire l’efficienza della pompa: corpo pompa, albero pompa, cuscinetti pompa acqua, girante, puleggia, premistoppa, guarnizioni tenuta corpo pompa.

Tra i più frequenti sintomi di malfunzionamento della pompa dell’acqua c’è l’innalzamento frequente della temperatura dell’acqua, segnalato dalla spia dell’impianto di raffreddamento. Anche la perdita di liquido sotto la vettura potrebbe segnalare un problema alla pompa acqua, così come . rumori in accelerazione dovuti all’usura dei cuscinetti della pompa o ad un allentamento della cinghia.

Quando la pompa dell’acqua è collegata alla cinghia di distribuzione, spesso viene associata al kit distribuzione (kit distribuzione con pompa acqua) e viene sostituita in concomitanza all’intervento sulla distribuzione, anche se non è danneggiata. Quando la pompa acqua dell’auto è collegata alla cinghia servizi è comunque opportuno controllarla per verificare eventuali anomalie.

Pompa carburante: dove si trova, che problemi può dare

Nell’assortimento di pompe auto di ogni ricambista c’è anche la pompa carburante, o pompa d’iniezione, che serve ad alimentare il motore con la massima efficienza. Questa pompa si trova in genere all’interno del serbatoio, o al di sopra, ma in alcune auto è integrata allo stesso serbatoio al fianco della ruota posteriore. Nella maggior parte dei casi è accessibile smontando i sedili posteriori.

Un guasto alla pompa carburante può creare gravi problemi, in quanto il motore non è più alimentato correttamente e, in caso di rottura, l’auto si blocca. È dunque fondamentale per un’officina sapere individuare una pompa carburante difettosa e farsi consegnare prontamente dal proprio ricambisti la pompa di ricambio per evitare un prolungato fermo auto.

La pompa di iniezione carburante è formata da una parte idraulica, in cui si trovano le valvole di aspirazione e le valvole di scarico, e da una parte pneumatica. L’elemento pompante è collocato nel mezzo di queste due parti. A partire dagli anni ’80 le pompe carburante diventano elettriche. Oggi le pompe carburante sono in grado di lavorare efficientemente anche con temperature abbondantemente sotto lo zero (fino a -30°) o in situazioni di caldo estremo (fino a 60°). Anche la durata media della pompa carburante nei decenni è aumentata notevolmente, arrivando a coprire intervalli di 100-150.000 km.

Pompa olio: a cosa serve, quali sono i problemi più comuni

La pompa dell’olio mette in circolazione l’olio motore e viene azionata direttamente dall’albero motore, consentendo di pescare l’olio contenuto nella coppa dell’olio. L’olio, prima di essere immesso nel circuito, deve passare attraverso il filtro olio che ne trattiene le impurità.

Ci sono diverse tipologie di pompe auto dell’olio. Nei veicoli con motore endotermico, il tipo di pompa olio più diffuso è quello a ingranaggi, che sfrutta il principio dell’estrusione per pescare e far circolare l’olio. La pompa dell’olio può essere alloggiata sul blocco cilindri o nel carter dell’albero a gomiti, a seconda delle specifiche del motore. Oltre alla pompa a ingranaggi, altre tipologie di pompe possono essere la pompa olio a lobi, la pompa olio a palette, la pompa olio a vite, la pompa olio centrifuga.

L’efficienza della pompa dell’olio è generalmente garantita fino a 150.000 km. Uno dei problemi più comuni possono portare ad un malfunzionamento della pompa olio è l’imbrattamento del carter: ciò può infatti portare ad un intasamento del collettore di aspirazione, che fa perdere di efficienza alla pompa (non avendo un’adeguata potenza di aspirazione). Anche l’utilizzo di un olio non conforme alle specifiche del costruttore, o di scarsa qualità, può provocare un danno alla pompa dell’olio.

Pompa servosterzo: come funziona, quali sono i sintomi di un malfunzionamento

La pompa servosterzo serve a prelevare l’olio dall’apposito serbatoio e generare la pressione idraulica necessaria a far girare le ruote con meno fatica da parte del conducente.

Nei sistemi di servosterzo con idroguida la pompa dello sterzo può essere azionata da una cinghia collegata al motore del veicolo. Quando il motore è in funzione, la cinghia fa girare la pompa, che inizia a pompare il fluido dal serbatoio attraverso il sistema. E’ utilizzata soprattutto nei furgoni e nei mezzi pesanti.

Nei sistemi elettroidraulici di sterzo è invece un motorino elettrico ad azionare la pompa dello sterzo, svincolando quindi il sistema dal motore.

Un sensore rileva la direzione e l’intensità della sterzata dialogando con la centralina che, una volta elaborata l’informazione, aziona la valvola che regola il flusso dell’olio: se il volante viene girato a sinistra, la valvola direziona il fluido alla camera idraulica corrispondente per spingere il sistema sterzante a sinistra, se si gira a destra viceversa.

Quando il volante non è più assistito, risultando pertanto difficile e faticoso da girare, è probabile una rottura o malfunzionamento della pompa sterzo: il fluido non circola più in maniera adeguata e ciò determina l’irrigidimento dello sterzo

I sintomi di una pompa dello sterzo che non funziona sono i seguenti: sterzo pesante, rumori anomali, olio contaminato, perdite di olio.

Pompa dei freni

La pompa dei freni è un componente idraulico che consente di trasmettere la forza impressa sul pedale del freno da conducente alle pinze dei freni, che operano sui dischi freno per frenare o rallentare il vicolo. La pompa freni converte di fatto la pressione meccanica esercitata sul pedale in pressione idraulica attraverso il liquido dei freni. Ciò avviene per mezzo di un cilindro con un pistone che si muove all’interno. Il liquido freni trasmette questa pressione alle pinze attraverso i tubi freno: in questo modo le pinze spingono le pastiglie dei freni contro il disco creando l’attrito necessario a frenare.

Il cilindro e il pistone all’interno della pompa dei freni possono nel tempo danneggiarsi o usurarsi, rendendo più difficile mantenere la pressione idraulica necessaria. La rottura o il malfunzionamento della pompa freni sono facilmente identificabili nel momento in cui si avverte il pedale del freno troppo morbido e che va fino in fondo senza opporre la necessaria resistenza, con frenate troppo lunghe. Anche una perdita di liquido frenante, dovuta ad una guarnizione usurata, potrebbe tuttavia ridurre la capacità di frenata e per questo, prima di cambiare la pompa, occorre sincerarsi che non si tratti di una banale perdita.