Una piattaforma virtuale per il commercio su web di ricambi a bassa movimentazione, un’unica interfaccia con il cliente finale: nasce Parts Yo.Hoo!!
Si chiama Parts Yo.Hoo!! ed è la nuova piattaforma di vendita online di ricambi obsoleti (materiale di bassa movimentazione: 12, 24, 36 mesi di stoccaggio) per i settori automotive e truck. Abbiamo chiesto a Massimo Russo, Amministratore della società e professionista di lunga esperienza nel settore dell’informatica applicata all’aftermarket, di descriverci questo nuovo modello commerciale, operativo entro i primi mesi dell’anno.
Una piattaforma “unica”
Partiamo dal nome, piuttosto evocativo: “Si scrive Yo.Hoo!! ma si pronuncia Aiò.Hoo!” esordisce Russo, spiegando che la pronuncia, volutamente diversa dalla sua trascrizione fonetica, suggerisce più significati. Può intendersi come “Io ho” (tutto quello che ti serve), quindi indicare la meraviglia può indicare la meraviglia del cliente per l’offerta completa a sua disposizione (“Hoo!!”). E ancora “Aiò”, cioè l’intercalare sardo che incita all’azione, e infine, è evidente l’assonanza al nome di un motore di ricerca noto da tutti. Ma entriamo nei dettagli: “Parts Yo.Hoo!! – spiega Russo – nasce da un’esperienza ventennale nella vendita di prodotti e servizi di informatica verticale dedicati al settore automotive e unisce a queste competenze commerciali il know-how tecnologico. Si tratta di un progetto maturato dopo un periodo di riflessione: ho cercato di individuare le necessità del mercato nazionale e internazionale contemporaneo, alla luce della grande trasformazione del nostro settore, stimolata da più fattori, come per esempio la spinta verso l’elettrico. Un trend inesorabile, che ha tra le sue conseguenze anche l’invecchiamento precoce dei magazzini tradizionali. Il processo di obsolescenza di molti prodotti si velocizzerà. A questa riflessione se ne sono aggiunte altre sulla struttura della filiera distributiva dell’aftermarket, in Italia molto più articolata rispetto al resto d’Europa. Poi, il trend negativo sulla frequenza della manutenzione dei veicoli: oggi sui mezzi che hanno 4/5 anni i privati rallentano la manutenzione ordinaria, limitandosi alla straordinaria, per mancanza di disponibilità economica. Purtroppo, nel nostro Paese, il guadagno sui ricambi vince ancora sulla retribuzione della manodopera, che dovrebbe essere più alta. Dall’insieme di queste analisi, sostenute dai dati, è nata l’idea di una piattaforma online, un’interfaccia nativa per i prodotti obsoleti che potesse affiancare le dinamiche di vendita della distribuzione tradizionale. Senza volere aggredire la filiera tradizionale, abbiamo però l’obiettivo di raggiungere a casa l’utente finale con prezzi convenienti”.
Come funziona Parts Yo.Hoo!!
“Non si tratta di un marketplace – prosegue Russo – ma di un vero magazzino virtuale, su cloud, che gestisce in tempo reale l’offerta contemporanea di molti fornitori, rispondendo alle richieste dell’utente finale sia sulle giacenze sia sulle disponibilità, in tempi velocissimi. Un vero plus, se si pensa che sulla piattaforma sono presenti migliaia di item. Tutte le operazioni svolte dalle aziende sono protette dalla piattaforma stessa, unica interfaccia di comunicazione con il cliente finale per l’intero processo di acquisto, comprese logistica e fatturazione. È un altro valore aggiunto e anche una grande responsabilità per noi, che ricambiamo la fiducia di chi ci sceglie. E così infatti recita il nostro pay-off: Ti ‘Ricambio’ la fiducia. Il nostro utente è il privato, che mettiamo in grado di dialogare h24 con i fornitori, di verificare la disponibilità dei prodotti e visualizzare i prezzi, di trasmettere gli ordini, garantendogli una consegna sicura e corretta, per abbattere i resi”. Qualche informazione tecnica: su Parts Yo.Hoo!!, che ha la propria sede operativa a Chivasso, i pagamenti sono esclusivamente online e i tempi di consegna di 24 ore in tutta la penisola.
Il futuro
Per Russo, il più importante risultato sarà portare gli utenti a riconoscere l’affidabilità della piattaforma in termini di qualità dei prodotti e del servizio, di operatività, di convenienza. “Per arrivare a questi traguardi – conclude – siamo al lavoro da almeno un anno e abbiamo affrontato investimenti sostanziali. Siamo pronti a trovare il nostro spazio”.
Massimo Russo, Amministratore di Parts Yo.Hoo!! con il figlio Isaac Russo, Responsabile della gestione clienti di Parts Yo.Hoo!!
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