Si è conclusa lo scorso venerdì 10 novembre a Sorrento la 13a edizione del Parts Aftermarket Congress, il convegno annuale sull’aftermarket organizzato dalla rivista Parts, da 40 anni al servizio della distribuzione del settore.
Tema portante dell’evento, “Il cambiamento e i suoi driver. La rivoluzione annunciata”: argomento imponente, declinato nei molteplici aspetti che impattano sulla filiera articolata del post-vendita. Quali gli effetti della globalizzazione del mercato a livello industriale, economico e finanziario? Quali le dinamiche in atto, che vedono le imprese oggetto di concentrazioni e acquisizioni sempre più dinamiche e veloci? E ancora come l’innovazione tecnologica di processi e prodotti – uno sviluppo che nell’auto connessa vede il risultato futuro più eclatante – sta modificando la quotidianità del lavoro? Siamo pronti ad affrontare le grandi sfide come digitalizzazione e accesso ai Big Data che attendono l’aftermarket indipendente? Per rispondere a queste domande, tracciando un possibile percorso operativo e fornendo testimonianze e visioni di un futuro che è ormai prossimo, nella due giorni sorrentina si sono avvicendati sul palco della sala congressi dell’Hilton Palace eminenti relatori, davanti a una platea di oltre 450 ospiti italiani e internazionali, massimi rappresentanti delle maggiori aziende della componentistica, distribuzione e servizi nel post vendita.
Il via ai lavori congressuali è stato dato da Maria Ranieri, direttore editoriale dell’Area Automotive a da Roberto Briglia, presidente di DBInformation.
Michele Bertoncello, partner di McKinsey & Company ha quindi aperto la prima giornata con una relazione introduttiva di respiro generale, dedicata a evidenziare le opportunità che la prevista rivoluzione dell’automotive – datata al 2030 – può da subito offrire ai vari player della distribuzione.
A seguire, l’approfondimento presentato da Roberto Vavassori, presidente dell’Associazione Clepa, focalizzato sugli aspetti normativi riguardanti i temi trainanti della nuova mobilità – elettrificazione, connettività, guida autonoma, sistemi di produzione avanzata, Big Data management e sistemi di propulsione alternativa – e la nuova catena del valore definita dai possibili futuri scenari.
Testimone delle profonde trasformazioni che riguardano produzione e distribuzione dei ricambi automotive, la presenza sul palco di Michele D’Ercole, direttore Commercio Ricambi & Servizi Post Vendita di Psa Groupe/Eurorepar Italia che ha presentato strategie e obiettivi nel post-vendita della casa automobilistica, tra i costruttori più dinamici nello sviluppo dell’attività in ambito aftermarket.
Sul palcoscenico è stato poi il momento di Stéphane Antiglio, amministratore delegato del Gruppo Autodis, che ha illustrato al pubblico i dettagli di un’operazione sotto i riflettori in Italia, che vede protagonista il network francese e la sua nuova Holding italiana. Sempre sull’argomento, la relazione di Hans Eisner, presidente e amministratore delegato di Groupauto International: un’analisi approfondita della risposta di uno dei più grandi gruppi della distribuzione ai cambiamenti globali del mondo del post-vendita, con un focus sulle dinamiche di consolidamento in atto in Europa.
La seconda giornata è ripartita con l’intervento di Luca Montagner, partner e senior advisor della società di ricerca Quintegia: uno sguardo approfondito su dinamiche e numeri del settore in Europa, dai quali tracciare le coordinate dei nuovi percorsi intrapresi dai concessionari e dai riparatori autorizzati e confrontarle con quelle degli indipendenti. I numeri, la loro approfondita analisi e le relative proiezioni sono stati oggetto anche dell’intervento di Marc Aguettaz, managing director GiPA Italia che ha illustrato lo stato di salute del post-vendita in Europa.
Fil rouge del convegno sorrentino, il tema del cambiamento ha diretto l’attenzione del pubblico anche sulla figura del consumatore, in particolare con Fabio Uglietti, direttore marketing di Quattroruote Professional e Giovanni Mautone, Senior Manager Merchant Solutions Europe di eBay Marketplaces che hanno offerto un face to face centrato sulla nuova relazione 4.0 tra drivers & parts.
E se la nuova mobilità produce nuove abitudini di acquisto, al contempo genera inedite modalità di consumo, alle quali corrispondono offerte di servizi flessibili ed evoluti. Un ruolo sempre più fondamentale è quello giocato dalle flotte, espressione esemplare del cambiamento in atto. Ne ha parlato nel suo intervento Grégoire Chové, direttore generale di Arval Italia. Come consuetudine, i lavori del convegno si sono conclusi con l’intervento di Anfia: a parlare di tutte le attività del Gruppo Componenti Sezione Aftermarket dell’Associazione nazionale della filiera dell’industria automobilistica a sostegno del settore post-vendita, è salito sul palco Massimo Pellegrino, responsabile dell’Area rapporti con le reti indipendenti di distribuzione.
Dalla redazione di Parts, un grazie a tutti i relatori, gli sponsor, i partecipanti e i media partner e un arrivederci al 2018.
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