È stata un’edizione di straordinario successo quella del 18° Parts Aftermarket Congress, l’evento più atteso del post-vendita automotive, ospitato a Roma, il 9 e 10 novembre 2022. Superati i 600 partecipanti e oltre 80 sponsorizzazioni. Al centro dei lavori congressuali, l’impatto della transizione energetica sulla filiera, sulla mobilità, sul mercato interno e internazionale. E anche il mondo della riparazione è stato protagonista della due giorni, nelle seguitissime tavole rotonde della 3a edizione del Car Carrozzeria Summit 2022, il pomeriggio del 10 novembre
Sono numeri importanti quelli che hanno caratterizzato il 18° Parts Aftermarket Congress, a Roma, il 9 e 10 novembre 2022. Quest’anno, all’appuntamento annuale organizzato dalla Divisione Automotive di DBInformation con la rivista Parts, hanno partecipato più di 600 persone, professionisti, imprenditori e manager del settore automotive, produttori e distributori di componenti e ricambi, fornitori di servizi…
Tema portante dell’unico congresso internazionale che si tiene in Italia e raccoglie tutti i protagonisti della filiera aftermarket, “Fit for 55 vs Automotive” ovvero l’impatto della transizione energetica sulla filiera, sulla mobilità, sul mercato interno e internazionale del post-vendita, attualizzato da approfondimenti sulle criticità più pressanti dell’attualità.
Per analizzare lo stato dell’arte del settore e definire le modalità con cui affrontarne le criticità sempre più pressanti – di natura economica, logistica, distributiva, legislativa, associativa e di categoria – come tradizione, il palco del Parts Aftermarket Congress ha ospitato autorevoli relatori, analisti economici, rappresentanti del mondo produttivo e della distribuzione, introdotti dal saluto delle istituzioni, quest’anno rappresentate da Maurizio Stirpe, Vicepresidente di Confindustria con delega al Lavoro e alle Relazioni Industriali.
Stirpe ha sottolineato l’urgenza dell’emergenza energetica – che quest’anno comporterà alle imprese manifatturiere una stangata da 110 miliardi – e quindi di azioni a tutela dell’industria italiana, il rischio per il settore automotive di una transizione ecologica non orientata alla neutralità tecnologica, la necessità di interventi opportuni per la riconversione industriale dell’indotto del motore termico del settore automotive…
Poi, via ai lavori della due giorni, secondo una formula inedita, che ha previsto – eccezionalmente quest’anno – l’unione del Congresso Internazionale dell’Aftermarket con il Car Carrozzeria Summit 2022. Nel pomeriggio del 10 novembre spazio quindi all’“Autoriparazione che verrà” e ai grandi trend della mobilità, con le tre tavole rotonde a tema People, Profit e Planet che hanno visto la partecipazione di rappresentanti delle associazioni di categoria, case di vernici, flotte, società di servizi, aziende di distribuzione, professionisti di realtà multi-service, imprese affermate del settore carrozzeria, invitate a parlare di lavoro, formazione, competenze, tecnologie e sostenibilità.
Ad affiancare Maria Ranieri, Direttore della Divisione Automotive di DBInformation e delle riviste Parts, Parts in Officina, Car Carrozzeria, i giornalisti Manuela Battaglino e Renato Dainotto, responsabile della rivista Car Carrozzeria.
Primo ospite sul palco, un volto noto al pubblico del Parts Aftermarket Congress, Gianluca Di Loreto, Partner di Bain & Company, chiamato a fare il punto sulla crisi dei chip, la supply chain, il rincaro delle materie prime, la filiera e la sostenibilità con l’intervento “La traversata del… deserto. Dopo la tempesta perfetta del Covid, l’automotive attraversa un terreno sconosciuto… alla ricerca di nuove fonti di profitto”.
A concludere la mattinata, Marc Aguettaz, Country Manager di GiPA Italia, con la sua analisi approfondita sullo stato di salute dell’aftermarket automobilistico in Italia e in Europa e la proposta di uno scenario al 2025, che evidenzia gli effetti dell’inflazione sul settore e focalizza le sfide che lo attendono.
Nel pomeriggio, voce ai grandi protagonisti del mondo della distribuzione globale e ai rappresentanti delle associazioni internazionali dell’aftermarket.
Sul palco, per presentare la visione imprenditoriale innovativa di Nexus Automotive International sulla spinta della transizione digitale e della mobilità sostenibile, è salito Gael Escribe, CEO Nexus Automotive International. Subito dopo, la parola è andata a Stefano Bonaita, CEO di Nexus Automotive Italia, per un sintetico approfondimento sull’attività del Gruppo nel nostro Paese.
Anche quest’anno non ha deluso le attese l’intervento di Fotios Katzardis, President & CEO Temot International Autoparts, che ha condiviso un’originale e interessante proiezione a tutto tondo sul mercato globale del futuro: “Aftermarket automotive. Un mondo nuovo e coraggioso! Una proiezione olistica e non lineare”.
Il 2022 è stato anche un anno cruciale per l’aftermarket internazionale dal punto di vista legislativo e il ruolo delle associazioni internazionali dell’automotive è stato decisivo, come hanno confermato gli interventi di Frank Schlehuber, Sen. Consultant Market Affairs Clepa, dedicato all’impatto dell’elettrificazione sul mercato dei ricambi nel contesto della legislazione europea e quello di Sylvia Gotzen, CEO di Figiefa, focalizzato sugli ultimi sviluppi legislativi europei relativi alla distribuzione.
Ancora un intervento dedicato ai Gruppi internazionali della distribuzione nella prima giornata di lavori, quello di Holger Hellmich, President & CEO di Groupauto International, che ha portato la visione di un altro grande operatore in materia di nuovi modelli di espansione, digitalizzazione nella catena distributiva, sostenibilità, elettrificazione e cooperazione con gli OEMs.
La mattinata di lavori del 10 novembre è iniziata con l’atteso intervento di Anfia: “Transizione industriale automotive: la strada da percorrere”. Gianmarco Giorda, Direttore Generale dell’Associazione Nazionale della Filiera dell’Industria Automobilistica ha illustrato i possibili percorsi per affrontare la transizione industriale che attende il settore automotive: dalle politiche industriali, alle infrastrutture all’attrazione su investimenti nella value chain delle batterie, a una politica commerciale “responsabile”, attenta alla competitività asiatica.
Quindi l’ultimo intervento dedicato ai grandi protagonisti della distribuzione internazionale: Ferdinando Imhof, LKQ Europe Chief Product Officer ha parlato di innovazione tecnologica e digitalizzazione, i motori propulsori della nuova visione della supply chain sostenibile promossa dal Gruppo.
E poiché le grandi sollecitazioni a cui è sottoposto il settore dell’aftermarket automotive oggi spingono verso cambiamenti attivi su più fronti, il Convegno ha voluto darne testimonianza con l’intervento di Adriano Palao, Technical Manager ADAS & AD di Euro NCAP, il Programma europeo che definisce i parametri di sicurezza delle nuove auto in Europa, e quello di Vito Crosetto, Presidente di Praxi, dedicato a “Persone e aziende: evoluzione dei comportamenti e delle aspettative”.
Non solo, in tarda mattinata il pubblico del Convegno ha potuto partecipare al workshop esclusivo: “Ricambi & accessori: l’opportunità eBay” per scoprire i vantaggi che offre aprire una vetrina online.
Trait d’union tra mondo dell’aftermarket e mondo della riparazione, la tavola rotonda moderata da Maria Ranieri: “Autoriparazione e libera concorrenza: un percorso a ostacoli” che ha visto la partecipazione di Lucia Vecere dell’ACI, Alessandro Angelone di Confartigianato Autoriparazione, Francesco Circosta di CNA Meccatronici e in rappresentanza di Afcar Italia, Piergiorgio Beccari di Adira, Massimo Brunamonti di Aica e Patrick Lo Pinto, CEO di Tekné Consulting e Board Member di ADPA.
Un programma denso, pieno di contenuti, riflessioni e stimoli ha caratterizzato un’edizione dall’alto livello qualitativo, particolarmente partecipata e apprezzata, in cui non sono mancati, come consueto, i momenti di networking e convivialità.
Come tradizione, la mattina del 10 novembre si è conclusa con i ringraziamenti a relatori, ospiti, pubblico e a tutti i partner del 18° Parts Aftermarket Congress, che hanno consentito di realizzare un evento di grandissimo successo!
L’appuntamento con il Parts Aftermarket Congress 2023
è sempre a Roma, il 21 e 22 novembre!
Per ogni informazione
Segreteria Organizzativa Parts Aftermarket Congress
DBInformation, tel. 02 81830.235
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere