Una recente indagine di DAT Italia rileva che il costo dei ricambi varia molto da paese a paese. La più cara è la Francia, la più conveniente la Germania. Italia e Spagna nel mezzo
I prezzi dei ricambi variano molto tra Paese e Paese. A rilevarlo è un’indagine di DAT Italia, condota in Italia, Francia, Germania e Spagna, che ha simulato la sostituzione delle parti coinvolte nell’80% dei sinistri (paraurti, fari, cofani, parabrezza, ecc.). Sebbene i prezzi delle auto nuove siano piuttosto allineati in tutta europa, è invece il fronte dei ricambi a registrare la “forbice” più ampia. La più cara è la Francia, dove riparare un’auto costa in media il 20-30% in più. La variazione del prezzo dei ricambi è tuttavia abbastanza imprevedibile. Ad esempio i ricambi della Renault costano di più nella madrepatria che in Italia e ancora meno in Spagna. Discorso opposto invcece per i ricambi tedeschi, dove la Francia, secondo lo studio DAT, risulta il paese più conveniente dove acquistare i ricambi Mercedes-Benz. Sono molti gli esempi di queste discordanze di prezzi. Il paraurti anteriore di una Renault Megane (che in Italia costa 281,68 euro) in Francia costerebbe quasi 310 euro, mentre per un parabrezza di una Golf che in Italia costerebbe 247,15 euro i francesi pagano il 30% in più (oltre 321 euro).
Il Paese più conveniente risulta invece la Germania , mentre Italia e Spagna stanno nel mezzo. In Germania il paraurti anteriore della Fiat 500 costa oltre il 20% in meno rispetto al prezzo di listino applicato in Italia. E lo stesso vale per i portelloni, paraurti e portiere di una Volkswagen Golf o di una Mercedes Classe A, con ribassi in Germania, rispetto al prezzo italiano, che oscillano da un minimo di circa il 7% ad un massimo di quasi il 18%.
DAT Italia sottolinea che i prezzi di listino dei ricambi sono quelli che le assicurazioni pagano effettivamente quando rimborsano i sinistri, come pure i privati che si recano al banco per sotituzioni “fai da te”, pratica questa che sta diventando sempre piu’ di moda. Il prezzo di listino e’ comunque il prezzo di base per eventuali sconti riservati agli operatori del settore (autoriparator
“E’ chiaro che le politiche di prezzo dei ricambi praticate dai Costruttori e dagli importatori nei vari paesi europei hanno una notevole influenza sui costi assicurativi, sulle importazioni e vendita di ricambi alternativi e non ultimo sulla convenienza a riparare i componenti dei veicoli danneggiati piuttosto che sostituirli. – afferma l’ing. Coppola, direttore generale di DAT-Italia – Dopo tutto le auto le assemblano e le producono i costruttori, ma senza i concessionari che le sanno vendere e gli artigiani che le sanno riparare non ci sarebbero auto in circolazione”.
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