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ONE DAY TRUCK & LOGISTICS: UN SUCCESSO DI FILIERA

600 i partecipanti della terza edizione del One Day Truck&Logistics a Bologna, in rappresentanza di tutto il mondo del trasporto merci su gomma, tra componentisti, aziende dell’aftermarket e dell’assistenza, costruttori, grande committenza di trasporto, flotte e operatori logistici

Un successo su tutti i fronti quello registrato dalla terza edizione del One Day Truck & Logistics, dal titolo “Trasporto e logistica, asset strategici d’Italia”, tenutosi a Bologna, lo scorso 20 giugno, nell’elegante cornice del Savoia Hotel Regency, a partire dai numeri: oltre 600 partecipanti, in rappresentanza di tutto il mondo del trasporto merci su gomma, tra componentisti, aziende dell’aftermarket e dell’assistenza, costruttori, grande committenza di trasporto, flotte e operatori logistici. Queste ultime categorie, in particolare, hanno costituito “la grande novità dell’evento di quest’anno, con oltre 200 aziende presenti”, come ha sottolineato nel suo intervento di apertura Maria Ranieri, direttore area Automotive di DBInformation, organizzatrice dell’evento con le riviste Parts TRUCK e Logistica&Trasporti e la collaborazione della F.I.A.P. (Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali) che nell’occasione ha festeggiato il suo 70° anniversario. “Un evento che costituisce una novità importante nel panorama italiano, perché dà voce alla filiera allargata del trasporto merci su gomma e trasmette l’importanza strategica del settore per l’Italia”, ha affermato Alessandro Peron, direttore F.I.A.P.

I lavori hanno avuto inizio con la relazione di Marc Aguettaz, General Manager di GiPA Italia, dal titolo “Lo scenario della filiera truck in Italia”, nel quale è stato evidenziato che “Il rinnovamento del parco circolante, è uno strumento per migliore la produttività, diminuire i costi, i consumi di carburante e le emissioni di CO2, oltre agli incidenti”. Di quanto sia strategica la filiera del truck per il Paese si è parlato nella tavola rotonda che ha fatto seguito all’intervento di Aguettaz e che ha visto impegnati Fabrizia Vigo, Responsabile Relazioni Istituzionali ANFIA, Andrea Menci, Gruppo Rimorchi ANFIA, Gianandrea Ferrajoli, Vice Presidente di Federauto e Coordinatore del Gruppo Trucks, Andrea Pizzi, Gruppo Aftermarket Autocarro ANFIA, e Silvio Faggi, Segretario Nazionale FIAP. Dal dibattito, moderato da Francesco Oriolo, coordinatore di Parts TRUCK e Logistica&Trasporti, è emerso un quadro che se da una parte ha registrato negli ultimi anni una consistente ripresa mercato dei veicoli pesanti, dall’altra richiede modelli di business nuovi per tutti gli attori della filiera, dai costruttori di allestimenti che hanno un rapporto sempre più diretto con le flotte, ai componentisti con un particolare focus sull’aftermarket, ai concessionari che diventano sempre più dei service provider dei loro clienti, agli autotrasportatori che devono anche affrontare le difficoltà del cambio generazionale e della mancanza di autisti qualificati per mezzi sempre più sofisticati. Di innovazione di prodotto già disponibile e di quella prossima ventura, ha parlato Matteo Zucchi, Amministratore Delegato di ZF Italia, il quale ha sottolineato come nella galassia ZF, alcuni anni fa “è stata creata un’apposita divisione dedicata all’elettromobilità che agisce trasversalmente a tutta l’azienda, proprio ad indicare l’importanza che viene attribuita alle soluzioni per la mobilità del futuro”. Daniel Dusatti, Direttore Vendite SCANIA Italia, ha affrontato il tema della mobilità e della sostenibilità, evidenziando come “da qui al 2050 è previsto un forte incremento del trasporto delle merci che interesserà tutte le modalità mare, rotaia e gomma, si pone quindi il tema della sostenibilità che SCANIA ha deciso di affrontare, impegnandosi in tre direzioni: efficienza energetica, carburanti alternativi, come il metano, sia compresso sia liquefatto, elettrificazione e trasporto intelligente su gomma”. Sempre di futuro hanno trattato le relazioni di Lucrezia Songini, Professore Ordinario di Economia Aziendale Università del Piemonte Orientale che ha parlato di “Officina 4.0 nel settore truck” e Dekra, con Claudio Bellatreccia, Sales & Networks Manager e Fabrizio Comi, Technical Manager, che hanno affrontato l’argomento degli “Scenari futuri della privatizzazione delle revisioni dei mezzi pesanti”.

I lavori sono ripresi nel pomeriggio con il video di saluto di Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria che ha sottolineato “l’importanza strategica del trasporto e della logistica anche per l’industria italiana”, a cui ha fatto seguito l’intervento di Paolo Uggè, vice presidente di Confcommercio e presidente di Conftrasporto, che ha, a sua volta, evidenziato come “la logistica non può prescindere dai collegamenti e dalle infrastrutture, mentre oggi si assiste a tal proposito ad una linea politica incerta”. Dopo gli interventi istituzionali i lavori sono entrati nel vivo della parte dedicata al TCR, Transport Compliance Rating, di cui ha parlato Alessandro Peron: “Un progetto innovativo, nato dalla collaborazione tra FIAP e il mondo della committenza, con l’obiettivo di promuovere e favorire in Italia, tra gli stati dell’Unione Europea e della Comunità internazionale, la diffusione della cultura della compliance in materia di qualità, sicurezza della circolazione stradale, ecosostenibilità, dell’etica e della responsabilità sociale, della business continuity e delle norme cogenti. Un modello che, attraverso un processo di assessment del rischio, con ispezione e rating finale, consente di avere un risultato oggettivo e privo di ogni interpretazione, sull’affidabilità del trasportatore a cui viene affidato il prodotto”. A chiudere la giornata di lavori, la seconda tavola rotonda che ha affrontato l’argomento “Verso una filiera del trasporto e della logistica etica e sostenibile”, a cui hanno preso parte Francesca Aielli, vice presidente dell’Albo dell’Autotrasporto; Massimo Bagnoli, presidente FIAP; Franco Fenoglio, Presidente Sezione Veicoli Industriali UNRAE; Alessandro Ferri, presidente dell’Osservatorio T.C.R.; Andrea Mantelli, direttore Supply Chain di CONAD; Armando Pugliese, direttore logistica Italtrans e Bruno Roccuzzo, Head of Warehousing & Transport Global Development Ferrero.
Una tavola rotonda che ha consentito di approfondire la necessità etica che sta alla base del T.C.R., come ha chiarito Ferri, mentre Roccuzzo ha affermato la volontà della multinazionale dolciaria Ferrero di estendere il protocollo a tutti i mercati in Europa e fuori. Pugliese e Mantelli hanno portato, rispettivamente, le testimonianze di un importante trasportatore e operatore logistico, Italtrans, e di un grande cliente della GDO, capillare sul territorio, qual è CONAD. Fenoglio, plaudendo al protocollo T.C.R., ha sottolineato i grandi sforzi che vengono fatti dall’autotrasporto e come il settore meriti attenzione e supporto, mentre la vice presidente dell’Albo dell’Auotrasporto, ha voluto sottolineare quanto è stato fatto dall’Albo nel senso di una maggiore trasparenza delle aziende iscritte, che questa attività continuerà in futuro. Posizione netta, quella di Bagnoli, per cui gli autotrasportatori sono già pronti per questo rating che era addirittura fortemente auspicato.

A chiudere l’evento, Maria Ranieri che ha dato appuntamento all’anno prossimo, sempre a Bologna, per i Truck & Logistics Days, il 10 e l’11 giugno 2020.

La serata One Day Truck&Logistics

Giornata congressuale One Day Truck&Logistics