L'Italia ha il primato europeo per numero di impianti di distribuzione metano, circa 1000, superando anche la Germania. La rete, tuttavia, è a "macchia di leopardo" e molte zone restano scoperte. Rimane inoltre impossibile il self-service e in autostrada gli impianti sono pochissimi
Il Paese dove il metano per auto è più diffuso? E’ l’Italia, che per numero di impianti ha addirittura superato la Germania nella classifica europea. Gli impianti sul territorio sono circa 1000, contro i 918 della Germania, ma la rete di distribuzione è ancora lontana dalla capillarità ottimale. In molte regioni prevale infatti una distribuzione a “macchia di leopardo”, che lascia scoperte numerose località. Altro problema è la totale assenza di impianti self service, mentre quelli autostradali sono ancora pochissimi, rendendo quasi impossibile fare il rifornimento in autostrada.
In alcune regioni del Paesegli impianti di distribuzione metano continuano a scarseggiare: Friuli Venezia Giulia (10), Liguria (12), Basilicata (8), Molise (3), Calabria (11) e Abruzzo (26), mentre in Sardegna non c’è neanche l’ombra. Regioni come Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Toscana superano invece i 100 distributori. Il risultato è una saturazione di alcune zone geografiche a svantaggio di altre completamente sprovviste di distributori metano. In Germania la rete di distribuzione risulta più omogenea. E ciò è dovuto anche alle norme in vigore: a differenza dell’Italia, le norme tedesche consentono l’installazione di impianti all’interno delle città, visto che il compressore dell’impianto può essere installato all’interno di uno stabile purché abbia pareti impermeabili al gas; inoltre, non c’è alcun vincolo sulla possibilità di fare il pieno di metano in self service.
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