Primo trimestre in crescita a doppia cifra per il mercato degli autocarri (+42,5%) e dei rimorchi e semirimorchi pesanti (+11,9%), così come per gli autobus (+58%)
A marzo 2017, sono stati rilasciati 2.365 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+52,9% rispetto a marzo 2016) e 1.958 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (+14%), suddivisi in 178 rimorchi (+100%) e 1.780 semirimorchi (+9,3%).
Nel 1° trimestre 2017, sono stati rilasciati circa 6.479 libretti di circolazione di nuovi autocarri, il 42,5% in più dell’analogo trimestre 2016, e 4.396 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (+11,9% su gennaio-marzo 2016), così ripartiti: 393 rimorchi (+49,4%) e 4.003 semirimorchi (+9,2%). Prosegue, quindi, l’effetto positivo del superammortamento al 140% per i beni strumentali d’impresa e delle risorse stanziate con il decreto per gli investimenti a favore delle imprese di autotrasporto, disponibili fino ad aprile 2017.
Ricordiamo che il mercato degli autocarri ha chiuso il 2016 a +54% e, nel quarto trimestre, è risultato in crescita del 108%, con volumi di immatricolazioni pari a un terzo dell’immatricolato annuale. I veicoli trainati pesanti hanno chiuso il 2016 a +40% e, nell’ultimo trimestre, analogamente, le immatricolazioni hanno rappresentato il 29% del mercato annuale, con un rialzo del 65% rispetto allo stesso periodo del 2015.
Secondo la ripartizione geografica, il mercato degli autocarri risulta così ripartito: per il 27% nell’area Nord-Ovest, per il 28% nell’area Nord-Est, per il 19% nel Centro e per il 26% nel Sud e Isole. In particolare, nelle regioni dell’Italia centrale si è registrato un incremento medio superiore al 50%.
Nel primo trimestre 2017, secondo la ripartizione per ptt, il mercato degli autocarri ha totalizzato 1.244 nuove registrazioni per veicoli con peso superiore a 3.500 kg e inferiore a 16.000 kg, che rappresentano il 19% del mercato, e 5.235 nuove registrazioni per i veicoli con peso uguale o superiore a 16.000 kg. Secondo la tipologia, il mercato è ripartito tra le 2.936 nuove registrazioni di autocarri rigidi (+33%), pari al 45% del mercato, e le 3.543 nuove registrazioni di trattori stradali (+51,3%).
Leader del mercato degli autocarri medi-pesanti è Iveco-Astra con il 36,5% di quota, seguito da Volvo, Scania e Mercedes. Iveco detiene il 64% del mercato nella classe di peso tra 3.501 kg- 15.999 kg e il 30% nella classe di peso uguale o superiore a 16.000 kg.
Secondo dati preliminari di ACI, a fine 2016 il parco circolante italiano (veicoli iscritti al PRA) comprende oltre 4 milioni di autocarri merci (+1,9% rispetto al parco 2015), 162.000 trattori stradali (+5,3%), oltre 365.000 rimorchi e semirimorchi (+3,1%), 97.800 autobus (-0,2%). Gli autocarri con alimentazione alternativa circolanti sono poco più di 133.000, appena il 2,8% del totale, nonostante i combustibili alternativi rivestano un ruolo centrale per rendere più sostenibile il trasporto merci. Gas naturale (GNC e GNL) e biometano rappresentano l’alternativa più valida al gasolio per autocarri, furgoni e autobus destinati ai diversi tipi di missioni e in particolare alle missioni urbane.
Lo sviluppo dell’infrastrutturazione per i combustibili alternativi è un elemento chiave per il potenziamento del relativo mercato autoveicoli e sta facendo passi avanti, nel nostro Paese, grazie all’implementazione della Direttiva europea DAFI. Questa, infatti, delinea per la prima volta un quadro comune di misure finalizzate alla realizzazione di infrastrutture per i combustibili alternativi – compresi i requisiti minimi per la costruzione dei punti di ricarica per veicoli elettrici e dei punti di rifornimento di gas naturale (GNL e GNC), GPL, biometano ed idrogeno – da attuarsi mediante quadri strategici nazionali. Il Decreto Legislativo 16 dicembre 2016, n. 257, in vigore dal 14 gennaio scorso, disciplina l’attuazione della direttiva in Italia ed è frutto di un lavoro sinergico tra ANFIA e le altre associazioni interessate.
Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg registra nel mese di marzo 314 nuove registrazioni (+57,8%). In crescita tutti i comparti con l’eccezione degli autobus turistici (-2,9%) e dei midibus, che restano sui livelli di marzo 2016.
Nel 1° trimestre 2017 sono stati rilasciati 1.005 libretti contro i 636 rilasciati nell’analogo trimestre del 2016 (+58%); 423 hanno riguardato autobus-midibus urbani e interurbani e 301 autobus midibus turistici, 281 scuolabus e minibus. Ricordiamo che il comparto autobus ha chiuso il 2016 con un segno positivo (+16,1%), frutto di un calo di mercato dell’8,5% nella prima metà dell’anno e di un successivo recupero del 49,8% nella seconda metà, grazie agli aumenti tendenziali del 3° trimestre (+8,6%) e del 4° trimestre (+94%).
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