Mercato auto: segnali di ripartenza?

Segnali positivi per il mercato italiano dell’auto. Nel mese di ottobre sono state immatricolate 121.700 autovetture con un incremento del 9,2% sullo stesso mese dello scorso anno. Nei primi dieci mesi le immatricolazioni sono state quasi 1 milione 159 mila, il 4,2% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Fiat Chrysler Automobiles in ottobre ha immatricolato 33 mila vetture con un aumento del 5,6% rispetto a ottobre 2013, con una quota di mercato del 27,1 %.
Nei primi 10 mesi le immatricolazioni Fca ammontano a 322 mila (+0,2 per cento rispetto al 2013) e la quota è stata del 27,8 per cento, l’1,1% in meno rispetto all’anno scorso.
La migliore è stata Jeep, che ha incrementato le vendite del 136,8%, anche grazie al nuovo arrivato Renegade con quasi 2 mila unità vendute a un mese dal lancio. Positivo il risultato di Lancia (+18,8% che rispetto a ottobre 2013) mentre Alfa Romeo incrementa le vendite del 5,9%. 500 e Panda hanno confermato la loro leadership assoluta nel segmento A: insieme sono al 58,4% di quota. Risultati brillanti per la 500L e Ypsilon, che per il secondo mese consecutivo è la compatta più venduta in Italia.

Ottimi risultati per Fca negli Stati Uniti. Nel mese di ottobre le vendite di Chrysler hanno fatto registrare un aumento del 22%: si tratta del miglior ottobre dal 2001. Tutti i marchi del gruppo hanno incrementato le vendite rispetto a ottobre 2013. La crescita più elevata è stata fatta registrare da Jeep, salita del 52%.
Nove veicoli di Chrysler hanno registrato record di vendite per il mese di ottobre, tra cui il nuovo Jeep Cherokee, Jeep Wrangler, Chrysler 200, Dodge Challenger e Dodge Dart. le vendite del marchio Fiat hanno registrato un aumento dell’1%. Il miglioramento rispetto ad ottobre 2013 è legato all’incremento del 18% conseguito dalla Fiat 500.

Boom di Fiat anche in Spagna: il brand ha fatto segnare una crescita del 32,3% rispetto a un anno prima. Nei 10 mesi il brand segna +45,3% a 26.011 su un mercato spagnolo in rialzo del 18,1% a 716.746.