Nonostante la crisi dell'auto continui a imperversare, in Friuli si avvertono degli evidenti segnali di ripresa: nei 9 mesi del 2014 l'incremento è stato del 9,5% rispetto all'anno precedente
Nella crisi generale del mercato dell’auto, c’è una regione che sta andando in controtendenza: il Friuli Venezia Giulia. Qui i dati delle immatricolazioni segnano infatti un evidente inversione di tendenza. Nel 9 mesi del 2014 si sono recuperate 1.671 immatricolazioni rispetto allo stesso periodo di un anno fa, un incremento pari al 9,5%. Si è passati infatti dalle 17.629 del gennaio-settembre 2013 alle 19.300 del gennaio-settembre 2014.
A livello provinciale dopo il terzo trimestre il miglioramento più rilevante dei primi nove mesi dell’anno si registra a Gorizia (+18,6%), quindi Pordenone (+11,7%), Udine (+8,2%) e Trieste (+4,5%). Nel confronto tra settembre 2014 e settembre 2013 la percentuale di crescita più alta la segna ancora Gorizia (+30,0%), con Pordenone al +11,0%, Udine al +4,9% e la sola Trieste con il segno “meno” (-1,9%).
Come ha dichiarato il presidente regionale e provinciale di Udine Auto Moto e Ricambi di Confcommercio Giorgio Sina, “ci sono segnali incoraggianti, il mercato si muove e non possiamo non considerare la fotografia di fine settembre di buon auspicio. Ma va rilevato che il settore dei privati, che pesa circa il 70% del totale, sta ancora soffrendo. A “gonfiare” le cifre sono infatti le flotte del noleggio, oltre che delle auto aziendali”.
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