Apertura d’anno positiva (+5,2%) per il mercato dell'auto. A gennaio tutti e cinque principali mercati europei risultano in crescita. E l'Italia segna un +3,2%
Secondo i dati diffusi oggi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata e dell’EFTA a gennaio le immatricolazioni di auto ammontano a 967.778 unità, il 5,2% in più rispetto allo stesso mese del 2013.
“Quinto risultato positivo consecutivo, a gennaio, per il mercato europeo dell’auto, che fa ben sperare per un 2014 in ripresa dopo sei anni di continua flessione delle immatricolazioni – ha dichiarato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA. Come già a dicembre 2013, tutti e cinque i principali mercati risultano in crescita nel mese: Regno Unito e Spagna a +7,6%, Germania a +7,2%, Italia a +3,2% e Francia a +0,5%. In questa classifica, l’Italia rimane seconda, in termini di volumi, solo alla Spagna, e ben lontana dal livello medio di immatricolazioni, per questo mese, degli ultimi dieci anni (oltre 175.000 unità, contro poco più di 114.000 a gennaio 2014). Se gli altri Paesi hanno reagito alla crisi economica non solo con interventi di stimolo alla domanda, come accaduto in Spagna, ma anche sostenendo l’industria automotive con adeguate politiche industriali, che nel medio termine hanno portato frutto, l’Italia ne accusa ancora la mancanza, rimanendo un passo indietro rispetto ai suoi competitor”.
In Italia, le immatricolazioni si attestano a 117.802 unità (+3,2%) registrate nel mese. Le marche italiane hanno registrato, in Europa, 60.050 immatricolazioni nel mese (-1,8%). Performance positive per i marchi Lancia/Chrysler (+11%) e Jeep (+10%).
La Spagna registra 53.436 immatricolazioni a gennaio (+7,6%), quinto mese consecutivo in crescita, nonostante gli effetti di calendario (un giorno lavorativo in meno rispetto a gennaio 2013). Si tratta di un risultato ottenuto soprattutto grazie alle ultime immatricolazioni che hanno beneficiato del Plan PIVE 4 e all’entrata in vigore del Plan PIVE 5, oltre che alle promozioni commerciali realizzate dalle Case e dai concessionari. Il canale dei privati ha accresciuto notevolmente i propri volumi negli ultimi giorni del mese, proprio grazie all’avvio del Plan PIVE 5, raggiungendo le 31.746 unità immatricolate, con un incremento del 13%. L’Associazione spagnola dei Costruttori ANFAC, così come le Associazioni dei concessionari GANVAM e FACONAUTO, affermano che il Plan PIVE 5 ha permesso di invertire la tendenza del primo mese del 2014 – che, altrimenti, avrebbe chiuso con un segno negativo – consolidando, così, l’andamento positivo delle immatricolazioni registrato negli ultimi mesi. L’impulso dato alla domanda dal piano di incentivi consentirà di superare le 800.000 immatricolazioni nel 2014, incoraggiando la ripresa economica del Paese.
In Francia, a gennaio 2014, si registrano 125.454 nuove immatricolazioni, con una variazione positiva dello 0,5% rispetto a gennaio 2013, che contava lo stesso numero di giorni lavorativi (22 giorni). Secondo l’Associazione francese dei Costruttori CCFA, dopo la contrazione del 5,7% riportata nel 2013, il mercato risulterà pressoché stabile nell’anno da poco iniziato.
Il mercato dell’usato, già in crescita a dicembre 2013, registra un incremento (+1,3%) anche a gennaio, per un totale di 451.000 unità.
Il mercato tedesco ha registrato a gennaio 205.996 immatricolazioni, con una crescita del 7,2% rispetto allo stesso mese del 2013. Il Presidente dell’Associazione tedesca dell’industria automotive VDA accoglie con favore il prosieguo del processo di stabilizzazione del mercato domestico in questo inizio d’anno, ma esprime, comunque, un cauto ottimismo, visto che l’alto tasso di crescita di gennaio 2014 deriva in parte dal confronto con un gennaio 2013 debole. Il Presidente ha aggiunto che la ripresa si sta facendo più sicura, anche grazie al miglioramento delle vendite sul mercato europeo occidentale, ma occorre che le condizioni economiche complessive continuino a stabilizzarsi, soprattutto nell’Eurozona, in modo da incidere positivamente sul clima di fiducia dei consumatori.
Per il mercato inglese, infine, a gennaio si registra il ventitreesimo segno positivo consecutivo: +7,6%, per un totale di 154.562 nuove immatricolazioni. Il canale dei privati risulta in crescita del 17% nel mese, raggiungendo una quota di mercato del 46,2%, contro il 42,5% di un anno fa.
Le vetture ad alimentazione alternativa crescono più dell’intero mercato, riportando un incremento del 25% nel mese e raggiungendo una quota di mercato dell’1,8% (1,6% a gennaio 2013). Mentre le auto ibride benzina-elettrico rappresentavano la quasi totalità delle vetture di questo comparto nel 2008, la successiva maggiore disponibilità di modelli ad alimentazione elettrica pura, plug-in e ibridi diesel-elettrico ha trainato la crescita di questo specifico mercato. La campagna “Go Ultra Low” lanciata dal Governo e dall’industria per promuovere i vantaggi dei veicoli a basse emissioni, darà ulteriore impulso alle vendite del comparto. L’Associazione inglese dei Costruttori SMMT dichiara che, dopo un 2013 chiuso in netto rialzo, è incoraggiante iniziare il nuovo anno con un’ulteriore significativa crescita. I continui investimenti in innovazione tecnologica, anche in termini di efficienza dei consumi, da parte dei Costruttori, costituiscono un fattore chiave nello stimolo della domanda di auto nuove, essendo il risparmio di carburante un parametro di valutazione importante per larga parte degli automobilisti. L’Associazione prevede, infine, una moderata crescita delle immatricolazioni per il 2014.
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