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Aumento dei prezzi e fine degli incentivi per l’elettrico: i perchè del calo del mercato dell’auto a dicembre 2023

A dicembre 2023, il mercato dell’auto dell’Europa Occidentale è sceso del 3,8%. Tra le cause: l'aumento dei prezzi delle auto, il calo delle domanda delle aziende, la fine degli incentivi per l'elettrico. L'analisi di Promotor

Dopo sedici mesi di crescite consecutive, a dicembre 2023, il mercato dell’auto dell’Europa Occidentale  è sceso del 3,8% (UE, EFTA, UK).

Se il consuntivo dell’annata resta positivo, le immatricolazioni nel 2023 hanno raggiunto le 12.847.481 unità, cioè il +13,7% sul 2022 ma con un calo del 18,7% sul 2019 (anno pre-pandemia, obiettivo da raggiungere per tornare alla normalità.

Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, ricorda che il risultato positivo del 2023 è dovuto essenzialmente alla domanda delle aziende, in grado di sostenere i forti rincari dei prezzi delle auto.

L’aumento dei prezzi delle auto nel 2023

Gli acquisti delle aziende hanno compensato la debolissima domanda dei privati dovuta soprattutto all’aumento dei prezzi delle auto.

In Italia,  i prezzi delle auto sono cresciuti del 34,3% tra il 2019 e il 2022, con ulteriori aumenti nel 2023.

Mercato auto 2023: la domanda delle flotte

In alcuni mercati particolarmente importanti dell’area la domanda delle flotte mostra però segni di cedimento e a questo si deve attribuire il dato negativo di dicembre che preoccupa per cosa succederà nel 2024.

Questo perchè, spiega Promotor: “Mentre si esauriva il portafoglio ordini accumulato ai tempi delle carenze di produzione legate alle difficoltà di fornitura di componenti importanti, come microchip, cavi ed altro, non si ricostituiva un portafoglio ordini abbastanza importante per sostenere il mercato nel 2024″.

Auto elettriche e incentivi in Europa 2023

Nel 2023, il mercato in Europa Occidentale ha beneficiato anche del supporto della crescita delle auto elettriche spinte da incentivi molto significativi nei principali mercati.

Le immatricolazioni di auto elettriche pure nell’area sono passate dal 13,9% del 2022 al 15,7% del 2023.

La fine degli incentivi ha avuto però effetti particolarmente drammatici in alcuni Paesi: in Germania a dicembre la quota delle elettriche è scesa dal 33,2% del 2022 al 22,6%.

In Europa, in vetta alla classifica per la quota di auto elettriche c’è la Norvegia con ben l’82,4% delle auto immatricolate nel 2023 costituito da auto elettriche.

All’estremo opposto della graduatoria per la quota delle elettriche troviamo Paesi in cui la quota non va oltre il 5%: Bulgaria, Grecia, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Croazia e Slovacchia., Paesi in cui reddito pro capite è decisamente più basso di quello medio europeo e l’accesso all’auto elettrica ai prezzi attuali resta molto difficile anche con incentivi generosi.