Il S.I.A.C consente alle aziende di collaborare attivamente con la Guardia di Finanza interagendo su un canale preferenziale
Nasce il S.I.A.C, una piattaforma tecnologica integrata per le attività di analisi e controllo in tema di contrasto e lotta alla contraffazione
Il progetto, co-finanziato dall’Unione Europea, è stato affidato dal Ministero dell’Interno alla Guardia di Finanza. Il sistema consente alle aziende di segnalare casi di contraffazione e avere un “filo diretto” con i reparti operativi.
Accedendo al portale del S.I.A.C. si ha la possibilità di visualizzare quattro differenti applicativi dedicati rispettivamente:
– ai cittadini, per informazione;
– alle Aziende, per la tutela del proprio marchio;
– alla Guardia di Finanza, per le attività di analisi operativa e strategica finalizzate a monitorare il mercato del falso ed orientare gli interventi preventivi e repressivi;
– agli altri attori Istituzionali (Ministero dell’Interno, Ministero dello Sviluppo Economico e Forze di Polizia) per lo sviluppo di obiettivi condivisi.
Al suo interno è possibile leggere notizie e resoconti sull’attività operativa, avere, in tempo reale, approfondimenti, statistiche e curiosità nei principali settori del mondo imprenditoriale afflitti dalla piaga sociale della falsificazione, nonché ricevere informazioni, suggerimenti e consigli per difendersi dalla contraffazione.
Il sito web pubblico consente, inoltre, agli imprenditori di collaborare attivamente con la Guardia di Finanza, interagendo su un canale preferenziale.
Tale iniziativa ha trovato il favorevole interesse di molte aziende che hanno già avviato il semplice iter di accreditamento, al termine del quale dispongono di una linea di comunicazione diretta.
Attraverso il S.I.A.C. La GdF dispone quindi di un ulteriore e innovativo strumento per combattere l’“industria del falso”, utilizzando un prezioso network di dialogo tra Istituzioni, cittadini ed operatori economici.
Nel solo 2013, con un trend del +25% rispetto allo scorso anno, nel settore della tutela del mercato dei beni e dei servizi, la Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 130 milioni di prodotti contraffatti, recanti una falsa denominazione d’origine o realizzati senza rispettare gli standard di sicurezza imposti dalle norme nazionali e dell’U.E. Per tali violazioni, sono state denunciate 9.445 persone nel corso degli 11.409 interventi eseguiti.
In questi conteggi, tra l’altro, sono inclusi ben 252 soggetti deferiti perché affiliati ad organizzazioni criminali dedite alla produzione e rivendita di prodotti contraffatti.
Variegata la gamma dei prodotti sequestrati: dall’abbigliamento (quasi 22 milioni di pezzi), ai giocattoli (quasi 13 milioni), dall’elettronica (quasi 42 milioni) ai beni di consumo (53 milioni di pezzi) tra cui cosmetici, pezzi di ricambio per auto e prodotti per l’igiene.
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