Fit for 55: lettera di Clepa e Cecra ai governi UE su stop ad auto endotermiche al 2035

Le organizzazioni europee Clepa, che rappresenta i fornitori del settore automobilistico, e Cecra, che rappresenta i concessionari e i riparatori, hanno scritto ai governi nazionali dell’UE, in vista della decisione del Consiglio europeo, il 28 giugno, dopo l’avvenuta approvazione da parte del Parlamento delle misure del pacchetto Fit for 55.

La lettera sottolinea l’urgenza di una legislazione sulla CO2 che bilanci le esigenze di protezione del clima con le realtà industriali, sociali e geopolitiche che il settore deve affrontare.

La lettera di Clepa e Cecra al Cosiglio UE: considerare i biocarburanti

Nella lettera, Thorsten Muschal, presidente di Clepa e Jean-Charles Herrenschmidt, presidente di Cecra esprimono il loro sostegno a una rapida elettrificazione, ma ribadiscono la necessità di una transizione gestibile, considerando le sfide legate allo stop ad auto e veicoli a benzina e diesel nuovi entro il 2035, in favore della motorizzazione elettrica.

Per le due associazioni del mondo automotive, sarebbe di gran lunga superiore per l’industria, la società e il clima, passare a un approccio well-to-wheel o life-cycle – che consideri gli impatti ambientali dell’elettrificazione dei veicoli dall’estrazione delle materie prime necessarie alle batterie al fine vita e smaltimento – considerando il contributo positivo che i biocarburanti rinnovabili possono dare alla sostenibilità ambientale.

Questo passaggio, inoltre, sosterrebbe il necessario aumento dei carburanti a basso e nullo contenuto di carbonio per decarbonizzare il parco veicoli esistente.

Il Consiglio potrebbe mantenere aperta la finestra di opportunità per le tecnologie a basse emissioni, in particolare accompagnando l’obiettivo del 2035 con una disposizione per le tecnologie a basse emissioni più performanti almeno fino al 2039 e considerando le differenze intrinseche di auto e furgoni in un obiettivo differenziato per questi ultimi.

Nella foto: Thorsten Muschal, presidente di Clepa e Jean-Charles Herrenschmidt, presidente di Cecra