Via libera per l'acquisto da parte di Audi, BMW e Daimler-Mercedes di Here, uno dei leader della cartografia satellitare. Un passo fondamentale per tutti i futuri sviluppi della guida autonoma e l'acquisizione dei Big Data
Un consorzio formato da Audi, BMW e Daimler-Mercedes ha acquistato Here da Nokia per 2,8 miliardi di dollari, ricevendo in questi giorni il via libera dell'antitrust degli Stati Uniti. Le “tedesche” si portano quindi in casa un importantissimo player della cartagrafia stradale satellitare, ponendo le basi per i futuri sviluppi della guida auotmatica e semi-automatica. Le mappe elettroniche satellitari, e le complesse elaborazioni che ne stanno alle spalle, sono infatti le fondamenta su cui poggia lo sviluppo di sensori, applicazioni e dispositivi vari.
Le mappe elettroniche per l'automotive sono prodotte, di fatto, da 4 grandi player: Tom Tom, Apple, Google e, per l'appunto Here. Si stima che i costi di mantenimento per le mappe possono arrivare anche a 2 miliardi di dollari l'anno, e si comprende dunque come questo enorme mercato sia conteso da un numero limitato di player
La sfida della Case auto è quella di incrociare i dati del posizionamento satellitare con quelli dei sensori di bordo. L'evoluzione dell'automotive si intreccia quindi sempre più profondamente con quella dei software e l'elaborazione dei dati. Sensori, fotocamere, radar raccoglieranno dati che, oltre a fornire sofisticate informazioni in tempo reale, costituiranno la massa di quei “Big Data” la cui importanza e valore commeciali stanno lievitando sempre più.
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