
Oggi, per operare sul mercato dell'autoriparazione, affiliarsi a un network è una scelta strategica. Scegli a quale rete di autoriparazione affiliarti nel nostro speciale a puntate!
Iniziamo con oggi la pubblicazione di una panoramica a puntate aggiornata delle reti di autoriparazione che operano in Italia.
Nella rassegna di Parts in Officina scoprirai tutte le informazioni sui network che operano in Italia:
- costi di affiliazione
- diffusione territoriale
- condizioni di acquisto dei ricambi
- accordi con provider e fornitori di servizi
- strumenti e mezzi di riconoscibilità sul mercato
- supporti e servizi per gli autoriparatori
- capacità di attrarre gli automobilisti con offerte e azioni di fidelizzazione
- offerta formativa
I network di autoriparazione che operano in Italia
La nostra rassegna comprende le schede descrittive di più reti, con le loro proposte e la loro struttura nel dettaglio:
- Autodistribution Italia (AD Italia): AD Service, G-service
- Assoricambi: Assoservice
- Bosch: AutoCrew, Bosch Service
- Eurorepar Car Service
- GPS Motori: Officine Guasti Gravi (OGG)
- Groupauto Italia: PuntoPro, Multimarca Autoservice, Autocheck-Up
- LKQ RHIAG: ‘a posto’, DediCar, Officina Numero Uno
- Magneti Marelli Checkstar
- Renault Group: Motrio Renault Group
- Novagroup: Supernova Oncar
Perché affiliarsi alle reti di autoriparazione
Nel complesso scenario della manutenzione e riparazione dei veicoli contemporaneo, gli autoriparatori devono tenersi pronti a ogni evenienza, concentrandosi su strumenti e competenze che consentano di adattarsi ai cambiamenti.
In questo il supporto dei network sarà fondamentale. Nei prossimi anni, in officina entrerà infatti di tutto: vecchi e nuovi diesel, veicoli ibridi nelle varie tipologie, auto a benzina, auto a gas, ma anche le prime auto elettriche che escono dalla garanzia del costruttore.
Avere una formazione tecnica solida e a 360 gradi ed essere aggiornati sarà fondamentale per garantire interventi su tutti i veicoli dei clienti, compresi quelli ibridi ed elettrici.
Altrettanto fondamentale sarà la possibilità di accedere a piattaforme informatiche, banche dati tecniche, dati dei costruttori, attrezzature diagnostiche, gestionali e tutti gli altri supporti IT che i network possono fornire alle officine.
L’officina deve inoltre trovarsi pronta alla possibilità di allargare il proprio raggio d’azione, intercettando anche business strategici come quello delle flotte, delle riparazioni ADAS ma anche riparazioni spesso considerate “secondarie” come cristalli, danni da grandine, spot repair, servizio pneumatici.
Il multiservice, che si può estendere anche a noleggio, servizi assicurativi, usato oggi sembra infatti avere una marcia in più, in particolare se gestito con una logica manageriale che ne metta a terra tutte le potenzialità.
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