In aumento truffe e furti d'auto, soprattutto nelle grandi città. E torna in auge anche la vecchia truffa della "gomma bucata"
Torna in auge la vecchia truffa della “gomma bucata”, che solo in questo week-end ha colpito a Milano due coppie, per un bottino di 5mila euro. La truffa è semplice: il malintenzionato si affianca in scooter ad un’auto segnalando che c’è una ruota a terra; una volta accostatosi per controllare, l’automobilista viene distratto dal truffatore mentre un complice provvede a rubare borsa, portafogli, pc, valige e tutto ciò che è stato lasciato in auto. Queste truffe sono in crescita soprattutto nelle grandi città, che devono fare i conti anche una nuova ondata di furti d’auto.
Nel 2013 le vetture rubate sono state 112.155: oltre 9mila al mese, 311 al giorno, 13 l’ora.
La Campania è la Regione più a rischio, seguita da Lazio e la Sicilia. Seguono la Lombardia , la Puglia, il Piemonte, la Calabria, l’Emilia Romagna, il Veneto e via via le altre Regioni.
Roma, così come nel 2012, si conferma la Provincia in cui vengono rubate più auto, seguita dalla provincia di Napoli e di Milano.
L’uso di antifurti satellitari ha consentito tuttavia un notevole innalzamento delle percentuali di recupero, che si attestano al 41%. Grazie a questi sistemi l’82% delle auto rubate viene ritrovato nei primi 28 minuti dall’avvenuto furto . Qualche giorno fa un ladro di Torino che aveva rubato una 500 è stato individuato proprio grazie ad un antifurto satellitare che ha segnalato e tracciato il furto.
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