Nell’aftermarket automotive spesso è possibile trovare prodotti falsi, molto simili agli originali ma con caratteristiche tecniche e performance di qualità inferiore o addirittura pericolosi per l’utente finale. Complementi e ricambi che non vengono sottoposti a controlli specifici e pregiudicano la sicurezza dei mezzi sui quali vengono installati. I rischi sono concreti e molteplici:
- minor durata dei ricambi;
- ripetizione a intervalli ravvicinati degli interventi di manutenzione, con aumento dei costi di riparazione;
- nei casi più gravi rottura prematura e rischio di fermo auto, nonché insoddisfazione del cliente.
Per questo Corteco, azienda del Gruppo Freudenberg, sollecita i propri clienti e tutti gli utilizzatori alla massima attenzione nella scelta di ricambi come, ad esempio, gli anelli di tenuta, tra i prodotti di punta proposti dal brand italiano. Ma come identificare un falso anello di tenuta? Ecco i consigli di Corteco, riassunti in un’utile guida.
Anelli di tenuta: veri e falsi
Se a prima vista i prodotti contraffatti sembrano in tutto simili all’originale, questo non deve trarre in inganno: lo stesso aspetto e la stessa funzionalità del pezzo originale c’è solo in apparenza. Questi pezzi infatti peccano proprio in funzionalità, in mancanza di competenza tecnica sul materiale e possono causare guasti e pericoli per la sicurezza. Un anello di tenuta contraffatto rispetto all’originale Corteco è facilmente individuabile con un esame a occhio nudo: punti di attacco differenti, marchiature sfocate o mancanti, superfici e parti metalliche lavorate grossolanamente…Per riconoscere un anello di tenuta originale Corteco basterà verificare tre elementi:
- il labbro di tenuta liscio e senza irregolarità;
- marcatura ben leggibile e senza sbavature;
- elica con curve ben definite.
Fare attenzione anche alla confezione può aiutare nell’acquisto del ricambio di qualità originale: verificare sempre forma, bar code, grafica e packaging.
Come fare la scelta corretta
All’interno di un autoveicolo, l’anello di tenuta è un componente tanto semplice quanto essenziale. Nella versione standard consiste di un inserto metallico, uno strato in gomma e una molla a spirale. La sua funzione, in realtà, è di estrema importanza: deve evitare la fuoriuscita di olio dal motore e solo se la tenuta è progettata e realizzata correttamente su specifiche OE potrà mantenere le sue performance nel tempo. Le caratteristiche ottimali di un anello di tenuta sono prestazioni eccellenti, affidabilità, lunga durata di servizio, installazione semplice, progettazione per applicazioni specifiche. Vari fattori ne influenzano la funzionalità: applicazione dove si esercita la tenuta, velocità periferica, temperatura e pressione, impurità all’esterno e all’interno. Le sue funzioni sono così importanti da essere assicurate solo da prodotti originali, che presentano più vantaggi: aumento di durata e valore del mezzo (grazie a performance prolungate nel tempo), forma e caratteristiche sviluppate per applicazioni ad hoc, riparazioni garantite grazie alla perfetta intercambiabilità con l’originale.
Scegliere gli specialisti
Solo uno specialista di anelli di tenuta come Corteco dispone delle competenze per sviluppare prodotti efficienti e dal rendimento elevato, perché durante la lavorazione utilizza componenti di prima qualità, si affida a processi produttivi ad alta tecnologia e ha l’esperienza necessaria per garantire una gamma durevole e affidabile nel tempo. L’azienda del Gruppo Freudenberg specialista nell’aftermarket può fornire oltre 26mila prodotti e kit di servizio di qualità originale o equivalente. Oltre agli anelli di tenuta Simmerring, Corteco propone paraoli valvole, guarnizioni piane e kit motore, tecnologia per il controllo delle vibrazioni come i supporti motori idraulici, pulegge, supporti ammortizzatore, i componenti per sterzo e sospensione, parti di servizio come filtri aria e tubi freno.
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