“È prioritario utilizzare strumenti finanziari per favorire l’acquisto di un nuovo veicolo ibrido ed elettrico a fronte della rottamazione attraverso la vendita di un mezzo con motore endotermico o per interventi di retrofit per veicoli a combustione interna”. È quanto si legge nel testo del contratto di governo, pubblicato in rete da Movimento Cinque Stelle e Lega, che sembrerebbe dunque prevedere una serie di incentivi per la “rottamazione” di veicoli con motore tradizionale a favore di vetture ibride ed elettriche, oppure alla “trasformazione” attraverso interventi di retrofit.
“Il contributo concesso, che dovrà essere attentamente aggiornato sulla base del tasso di diminuzione dei prezzi internazionali delle vetture elettriche, servirà anche come volano per il rafforzamento della presenza sul territorio di un sistema di vendita e dell’infrastruttura di ricarica”, continua il testo. E’ quindi previsto un piano di sviluppo delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli ad energia elettrica, che “deve divenire uno strumento dinamico in grado di intercettare e risolvere in tempi rapidi le problematiche relative ad eventuali carenze infrastrutturali, sia a livello nazionale che locale, per contribuire attivamente allo sviluppo della mobilità elettrica”
Questo è quanto si legge nel testo redatto dalle due forze politiche, per l’attuazione si dovranno ovviamente aspettare i prossimi sviluppi politici e la verifica delle coperture.
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