KYB mette a disposizione video esplicativi dove la sostituzione di molle, ammortizzatori e kit viene illustrata passo dopo passo
L’importanza degli ammortizzatori per la sicurezza non si sottolinea mai abbastanza. Altri componenti, pur essendo cruciali per una guida sicura, non richiedono un richiamo costante alla necessità della loro manutenzione, in quanto l’usura si manifesta con segnali piuttosto evidenti: il battistrada consumato si vede, le pastiglie dei freni logore si sentono, ma l’ammortizzatore malconcio è relativamente “asintomatico” per il guidatore non esperto, e rischia di passare inosservato fino a che non si riduce in condizioni critiche.
Proprio perché non tutti gli automobilisti sono in grado di rendersi conto dell’usura degli ammortizzatori e delle molle, è fondamentale portare la loro attenzione sull’argomento, ricordando la necessità di controlli e sostituzioni periodiche: se il canale d’elezione per far comprendere questi concetti al pubblico è sicuramente l’officina meccanica, dal loro canto i produttori non si sottraggono alla responsabilità di incentivare questo virtuoso processo di sensibilizzazione.
Purtroppo le istituzioni non si sono finora dimostrate particolarmente collaborative in questo senso: molle e ammortizzatori non sono inseriti fra gli elementi da sottoporre a revisione obbligatoria, il che rende naturalmente più impegnativa l’opera di persuasione di aziende e meccanici. KYB, fra i principali produttori di sospensioni per il mercato OE e l’aftermarket, è naturalmente consapevole di questa sfida e insiste quindi sull’informazione cogliendo ogni opportunità per sensibilizzare trade e pubblico sull’argomento.
Per questo motivo KYB raccomanda sempre, otre alla sostituzione ogni 80.000 km, anche il controllo periodico ogni 20.000 km. Il più delle volte il controllo non porterà alla sostituzione, ma aiuterà a far comprendere all’automobilista che, per quanto robusto, un ammortizzatore non è un solitario: dura a lungo, ma non per sempre.
La sostituzione degli ammortizzatori non è peraltro fra le operazioni che più di frequente si compiono in officina, e per alcuni modelli di auto non popolarissimi è un intervento che si effettua ancor più di rado: è possibile che, nella personale lista di priorità del meccanico, capire dove i progettisti hanno nascosto i punti di ancoraggio dell’ammortizzatore (cosa che spesso fanno con una creatività al limite del diabolico) non sia ai primissimi posti, e che quindi a volte il controllo sia rimandato a favore di altre attività. Per questo motivo KYB mette a disposizione video esplicativi dove la sostituzione di molle, ammortizzatori e kit, nei modelli di auto in cui non tutti i passaggi della procedura sono intuitivi, viene illustrata passo dopo passo, consentendo anche al meccanico che non abbia mai eseguito prima l’intervento su quello specifico modello di auto di effettuare a regola d’arte il controllo (e se necessario, la sostituzione – ma ad ogni buon conto il solo fatto di aver controllato è un bel contributo formativo nei confronti dell’automobilista e un ottimo modo per conquistarne la fiducia, dimostrando scrupolo e competenza).
KYB non perde occasione di ricordare l’influenza degli ammortizzatori sulla distanza di frenata: a 50 km all’ora un’auto con ammortizzatori nuovi frena un metro prima della stessa auto con ammortizzatori non sostituiti da 80.000 km (e un metro può fare la differenza fra una frenata senza conseguenze e un incidente anche grave). Inoltre KYB ricorda sempre l’effetto di rinforzo che le sospensioni in buono stato hanno sui moderni sistemi come il controllo elettronico di stabilità (ESC) o il blocco automatico della frenata (ABS): l’efficacia di questi sistemi è fortemente ridotta se gli ammortizzatori sono scarichi, ma spesso l’automobilista non lo sa. La presenza di questi sistemi, non supportata da una adeguata manutenzione delle sospensioni, potrebbe portare l’automobilista a sentirsi sicuro e protetto dalle nuove tecnologie quando in realtà la tenuta di strada è a rischio: anche in questo caso, regolari controlli consigliati ed eseguiti dal meccanico possono essere provvidenziali.
Video e supporti informativi KYB, oltre agli ammortizzatori, mettono sempre bene in evidenza anche le molle: componente troppo spesso trascurato del sistema delle sospensioni, sono fondamentali per la tenuta di strada e la sicurezza alla guida, ed è particolarmente importante tenerle sotto controllo perché spesso non forniscono alcun preavviso riguardo a un loro eventuale stato di usura. L’automobilista può viaggiare senza accorgersene con una molla usurata finché questa non si rompe, e a quel punto il rischio di perdere il controllo del veicolo con conseguenze anche molto gravi è elevato.
Per portare a conoscenza del pubblico più ampio possibile il nesso fra manutenzione delle sospensioni e sicurezza, KYB utilizza tutti i canali che le moderne tecnologie mettono a disposizione: i video didattici, oltre che sul sito, sono disponibili anche sul canale Youtube di KYB Italia, e la loro pubblicazione è regolarmente riportata sulla pagina Facebook dell’azienda. Sempre su Facebook, KYB Europe ha lanciato anche un concorso fotografico, chiedendo ai meccanici di tutta Europa di inviare le foto degli ammortizzatori più malconci fra tutti quelli controllati in officina. Le foto più belle (ovvero, quelle con gli ammortizzatori più “brutti”) sono state premiate, e il vincitore del secondo premio è stato Lucio Sacchet dell’Autofficina Sacchet di Lentiai (BL). Valente maratoneta (terzo classificato, oltre che primo italiano, alle mezze maratone di Scorzè e di Albarella, e sesto qualificato – terzo italiano – alla Maratona di Venezia) e abile meccanico, Lucio ne ha viste di tutti i colori nella sua attività, ma gli ammortizzatori che ha fotografato per il concorso erano veramente poco edificanti. “In questo caso non si è trattato di una sostituzione rimandata troppo a lungo per trascuratezza da parte dell’automobilista: effettivamente l’auto aveva percorso al’incirca gli 80.000 km prescritti dall’ultima sostituzione,” ci spiega Lucio. “Però gli ammortizzatori erano decisamente molto sfruttati… Come per la marcia, anche per le auto conta molto il fondo stradale: in caso di percorsi abituali piuttosto accidentati, su strade di campagna o su terreni innevati, l’usura è più rapida. Controllando regolarmente gli ammortizzatori si riescono a cogliere in tempo i segni di deterioramento e a sostituirli prima che arrivino a far danni!”
KYB è uno dei principali produttori di ammortizzatori di primo impianto al mondo. KYB offre applicazioni della stessa eccellenza qualitativa al mercato europeo dei ricambi. KYB Europe fornisce inoltre una gamma completa di molle, kit per il montaggio delle sospensioni e kit di protezione.
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