L’inverno è alle nostre spalle e l’asfalto sta già diventando rovente. A partire dal 16 aprile su gran parte delle strade italiane è terminato l’obbligo di circolare con pneumatici M+S o le catene a bordo. Non si tratta di una facoltà, come molti pensano: viene lasciato un mese di tempo, fino al 15 maggio, per ripristinare le gomme con i codici di velocità corretti. Nel periodo invernale c’è infatti una deroga per usare codici inferiori ma d’estate (dal 16 aprile al 14 novembre) bisogna ripristinare le gomme con il codice di velocità riportato sul libretto di circolazione. Non conviene rischiare: la multa può andare da 422 a 1.697 euro oltre al ritiro del libretto di circolazione. Inoltre, ci espone al rischio del diritto di rivalsa da parte dell’assicurazione in caso di sinistro: la compagnia paga l’eventuale danno ma poi si fa restituire la somma dal guidatore o dal proprietario dell’auto (responsabile in solido). Poi se si porta l’auto alla revisione questa viene bocciata, perché le gomme non rispondono al criterio di omologazione. Quindi è il momento di cambiare le gomme: resta tempo fino al 15 maggio. Se invece le gomme invernali hanno lo stesso codice di velocità di quelle estiva, è così per le 4 stagioni, nessun problema e nessun rischio: si può aspettare. Ma conviene? No, le gomme M+S con il caldo si usurano più in fretta, hanno una risposta più elastica allo sterzo (i tasselli tendono a cedere in curva) e fanno consumare più carburante. Ogni stagione vuole le sue scarpe anche per le auto e i furgoni.
News Aftermarket
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere