Dopo oltre tre anni di attività, CercaOfficina.it fornisce una fotografia di come gli italiani utilizzano Internet per gli interventi di manutenzione sulle vetture
CercaOfficina.it – il portale internet dedicato agli automobilisti che vogliono utilizzare la rete per individuare l’officina meccanica a cui affidarsi – ha raccolto in oltre tre anni di attività numerose informazioni grazie alle quali è possibile fornire un’interessante fotografia di come gli automobilisti italiani utilizzino il web per gli interventi sulla propria vettura.
Il primo dato interessante è la composizione degli utenti: il 72% sono uomini. Un dato che conferma che è ancora un’abitudine prettamente maschile quella della gestione della manutenzione dell’auto. C’è però anche un 28% di donne disposte ad affrontare il delicato compito di scegliere l’officina a cui affidarsi. Un altro dato che emerge è l’età media di chi utilizza il servizio, che per il 56% è compresa tra i 25 e i 44 anni (27% dai 25 ai 34 – 29% dai 35 ai 44). Anche in questo caso nessuna sorpresa. Il dato rispecchia quelle che sono le abitudini italiane: la fascia tra i 25 e i 44 anni è quella che utilizza il web in modo più attivo, ricercando le migliori offerte per i propri bisogni.
Entrando più nello specifico nell’analisi della componente auto, l’88% delle vetture per cui gli utenti hanno richiesto un preventivo ha una cilindrata che va dai 1.000 fino ai 2.000 CC (25% 1000/1300 CC – 39% 1300/1600 CC – 24% 1600/2000 CC). Questo dato rispecchia il parco circolante medio nazionale, con vetture che raramente superano i 2.000 CC, anche a causa del rischio di incorrere in controlli fiscali. Il 51% di queste vetture è alimentato a gasolio, mentre il 39% è a benzina e il 10% a gas/metano e altre alimentazioni. Nonostante le numerose restrizioni, in Italia le vetture a gasolio sono ancora molto richieste, soprattutto da chi percorre molti chilometri.
Analizzando l’età media delle vetture per cui gli utenti hanno richiesto un preventivo, si conferma che il parco circolante italiano sta invecchiando: il 42% ha oltre 7 anni (20% oltre 10 anni – 22% tra 7 e 10 anni); il 23% tra 4 e 7 anni; il 16% tra 2 e 4 anni e il 18% meno di 2 anni. Gli ultimi due dati, sommati fra loro, indicano che tra gli utenti di CercaOfficina.it c’è un 34% disposto a portare vetture in garanzia o immatricolate da pochi anni presso officine che non fanno parte della rete ufficiale della Casa Auto. Sicuramente la scelta nasce dall’esigenza di trovare condizioni economiche più vantaggiose, ma la crescita professionale dei meccanici sta contribuendo a far aumentare la fiducia degli automobilisti nei confronti delle officine indipendenti, oggi sempre più in grado di intervenire anche su vetture di nuova generazione.
Entrando nello specifico degli interventi maggiormente richiesti, questi i dati emersi: 60% Tagliando; 20% Meccanico (Revisione; Distribuzione; Freni e Pastiglie; etc.); 9% Carrozzeria; 7% Impianti Gas e Metano; 4% Gommista. Anche in questo caso si tratta di una conferma, la tendenza è quella di investire nella manutenzione programmata e di far riparare la vettura solo in caso di reale necessità. In particolare il dato della Carrozzeria rispecchia la tendenza di non intervenire se la vettura è ancora in grado di circolare, evitando in questo modo di incorrere nell’aumento dei costi assicurativi.
L’ultimo dato è probabilmente il più interessante: il costo medio del tagliando. Per avere un dato omogeneo l’Italia è stata suddivisa nelle canoniche tre aree geografiche. Al Nord il costo medio nel 2016 è di 248€ (227€ nel 2015), al Centro è di 222€ (209€ nel 2015) e al Sud di 179€. Nello specifico, analizzando le principali città italiane i valori medi sono: 243€ a Milano, 207€ a Torino, 209€ a Firenze, 219€ a Roma e 168€ a Napoli. Queste differenze hanno origine da due dati ben identificati: il primo riguarda il costo della manodopera che non è omogeneo su tutto il territorio italiano, con differenze, anche significative, tra Nord e Sud, ma anche tra città e città (Milano è più cara di Torino, Firenze è più economica di Roma); il secondo si riferisce al parco circolante, molto più giovane al Nord e che tende a invecchiare sempre di più spostandosi verso il Centro/Sud.
Grazie ai dati estrapolati dalle banche dati di CercaOfficina.it e considerando i numerosi utenti attivi, si evince che gli automobilisti italiani sono sempre più disposti a utilizzare il web per ricercare un’officina a cui affidare la propria vettura, così come gli autoriparatori utilizzano Internet per promuovere la propria attività. A distanza di 3 anni, sono oltre 50.000 gli utenti che hanno richiesto almeno un preventivo, rivolgendosi alle oltre 600 officine, carrozzerie e gommisti che aderiscono al servizio.L'obiettivo è di raggiungere la quota di 1.600 officine affiliate e superare gli 85.000 utenti, entro la fine del 2017.
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