Fuchs: specializzati nella lubrificazione

Fuchs soddisfa ogni esigenza automotive: dagli oli motore ai prodotti per i cambi automatici a tutto ciò che occorre in officina, operando in Italia attraverso due brand principali: Titan e Sinclair. Silkolene è invece il brand specialistico per le due ruote.

Tutto è approvato dai costruttori di primo riempimento e con qualità OEM.

Fuchs si propone come un grande produttore indipendente di lubrificanti a livello globale.

Il Gruppo, con headquarter in Germania a Mannheim – dove è stato fondato nel 1931 dall’omonima famiglia, che mantiene quote di maggioranza – opera in tutto il mondo tramite business unit nazionali, 35 centri di produzione e Ricerca & Sviluppo.

La società, quotata alla Borsa tedesca, è arrivata a un fatturato di 4,2 miliardi di euro e oltre 6mila dipendenti.

La specializzazione nei lubrificanti è testimoniata da oltre 10mila codici nel portfolio prodotti per ogni settore applicativo.

I segmenti industriali coperti spaziano dall’alimentare all’aerospaziale fino all’agricoltura e all’automotive, in cui Fuchs è fornitore di primo riempimento per diversi costruttori, destinando il resto della produzione all’aftermarket.

In catalogo, troviamo:

• oli motore
• lubrificanti per i cambi automatici
• prodotti correlati per ogni altra esigenza di manutenzione dei veicoli, dal trasporto leggero a quello pesante alle due ruote.

Fuchs Lubrificanti: Titan e Sinclair, due brand automotive per l’Italia

Fuchs Lubrificanti, la filiale italiana, ha la sede produttiva, con laboratorio e organizzazione commerciale nell’hinterland torinese, a Buttigliera d’Asti: 120 addetti e 120 milioni di euro fatturati nel 2023.

Ci spiega Antonino Gregorio, Direttore della Divisione Automotive Aftermarket Italia di Fuchs:

• “Il business è ripartito per il 55% nell’industria e per il 45% nell’automotive, composto per noi dagli OEM con prodotti per il first fill e dal mondo IAM, serviti da circa 50 unità dedicate tra interni ed esterni”.
• “I brand principali venduti in Italia sono Titan, presente a livello globale con le stesse formulazioni e Sinclair, di produzione italiana, acquisito circa 40 anni fa. Silkolene, infine, è il brand specialistico per le due ruote”.
• “Il target è un market share del 5% entro 5 anni, coerente grazie alla nostra specializzazione, mentre i gruppi petroliferi puntano su razionalizzazione e generalizzazione del business”.
• “Oltre al primo riempimento con prodotti per le catene di montaggio, forniamo anche quelli per la costruzione delle parti: Fuchs è oggi il primo fornitore globale di prodotti dedicati ai cambi differenziali automatici, con clienti quali il Gruppo ZF”.
• “La filosofia aziendale di Fuchs è espressa nel claim della società con 3 semplici parole: lubrificanti, tecnologia, persone”.

La promozione della gamma automotive in Italia è paritetica per entrambi i marchi, per un totale di 330 codici in commercio.

La gamma Titan di Fuchs

Titan garantisce la più alta specializzazione e profondità di gamma in ogni segmento inclusi movimento terra, agricoltura e cogenerazione

Continua Gregorio:

• “Sono proposte tutte le formulazioni: prodotti che vanno dal largo consumo, con gradazioni 5W-30, 10W-40 eccetera, a quelli di ultimissima generazione, come ad esempio lo 0W-8 realizzato in Giappone in partnership con Toyota”.
• “La gamma Titan, infatti, offre soluzioni per coprire interamente le applicazioni richieste oggi da qualsiasi costruttore. E spesso tali prodotti sono poi proposti col marchio dei costruttori stessi grazie alle approvazioni e omologazioni”.

La gamma Sinclair di Fuchs

• “Il brand Sinclair si differenzia per la minore tecnologia applicata: è più generalistico e con gamma più razionalizzata, per rispondere alle necessità di manutenzione di veicoli meno recenti, soprattutto nel trasporto leggero, data l’età avanzata del parco circolante in Italia (oltre 12 anni in media), guardando maggiormente al pricing”.

I canali distributivi di Fuchs

Con questi due brand dedicati rispettivamente al medio-alto e al medio-basso di gamma Fuchs è in grado di confrontarsi coi principali marchi petroliferi, coprendo l’intero panel di prodotti presenti e comuni sugli scaffali del ricambista.

Gregorio ricorda che sono due i grandi canali di business di Fuchs:

• “Il primo è con le placche distributive, quindi distributori specializzati in lubrificazione: circa 30 partner sul mercato nazionale con contratti dedicati”.
• “Poi abbiamo accordi specifici per il trasporto leggero con grandi Gruppi d’acquisto: il più recente col Consorzio Assoricambi si è aggiunto dal 2023 all’altro, più storico, col Gruppo Neoparts, che fa parte di Nexus, e ad altri con realtà più piccole”.
• “L’obiettivo è sviluppare il potenziale esistente e consolidarlo: il tempo è l’elemento differenziale, essendoci introdotti in un mondo dove esistevano già accordi. Al momento non cerchiamo altri partner, ma in prospettiva guardiamo a ulteriori sviluppi internazionali e a diversi tipi di operatori”.

La strategia di supporto alla filiera di distributori e ricambisti è composta da tre elementi cardine, sottolinea Gregorio:

• “Anzitutto il servizio quotidiano dell’organizzazione di vendita, specializzata e preparatissima, che offre una consulenza costante sia tecnica sia commerciale e nel reselling: i colleghi visitano i ricambisti e organizzano eventi, serate d’incontro, presentazioni novità, consulenza, formazione sui prodotti e quant’altro a beneficio delle autofficine affiliate ai loro network”.

“Un secondo aspetto è il supporto diretto alla vendita tramite tool dedicati e attrezzature”.

“Infine, le attività di marketing e comunicazione, a partire dalla fornitura di materiale informativo e promozionale ai punti vendita”.

“I prodotti di punta riconosciuti come più performanti sono le due gamme Titan degli oli motore di nuova generazione e per i cambi automatici. Quelli più venduti sono ovviamente gli oli motore più generalisti, come i 10W-40”.

I risultati di Fuchs Italia

Tanto impegno si traduce in risultati eccellenti per Fuchs Italia, rimarca Gregorio:

• “Fino al 2020 avevamo una piccola share di mercato invariata per 30 anni. Oggi grazie alle strategie elaborate durante la pandemia, il business automotive è cresciuto del 50% e stiamo facendo da testa di ponte per lo sviluppo in alcuni mercati esteri”.

Tecnologia, R&S e innovazione in Fuchs

La divisione Ricerca & Sviluppo è fondamentale per un’azienda così specializzata, con core business nella lubrificazione e il nostro Paese recita un ruolo di rilievo.

Spiega il Product Marketing Manager di Fuchs, Luigi Di Tollo:

• “Nel nostro laboratorio è investito ogni anno più del 4% del margine nazionale. Formuliamo nuovi prodotti in base alle richieste sia del mercato generalista che del primo riempimento OEM: abbiamo importanti clienti, come il Gruppo Landini McCormick, ad esempio, per lo sviluppo di nuovi motori per trattori. E dopo la loro approvazione, il nuovo prodotto è disponibile in aftermarket”.
• “Il lavoro è continuo: oggi il lubrificante sta cambiando pelle, non deve solo ungere i componenti ma proteggerli, renderli resistenti ed essere anche compatibile con l’evoluzione tecnologica ibrida ed elettrica”.

Dipendendo gerarchicamente da quella della casa madre tedesca, ogni R&S nazionale si occupa del mercato interno nel segmento interessato fino al Product Marketing Manager.

Continua Di Tollo:

“Siamo noi la prima interfaccia per i grandi clienti OEM italiani, poi subentra uno sharing tecnologico, un supporto reciproco tra le R&S dei vari Paesi, ognuna con maggiori competenze specifiche, in modo da trovare la soluzione globale migliore. Col brand Titan distributori, ricambisti e meccatronici finali possono così usufruire della qualità originale dei costruttori. Noi siamo focalizzati su formulazioni di oli per trasmissioni agricole”.

Lubrificanti Fuchs: sostenibilità anche sull’etichetta

C’è una nuova frontiera tecnologica che Fuchs sta raggiungendo, quella della piena sostenibilità. Come assicura Gregorio:

• “Oltre alle maggiori performance degli oli con gradazioni sempre più basse, l’obiettivo odierno è un doppio step: sia verso una riciclabilità dei prodotti vicina al 100% tramite rigenerazione rispetto all’80% attuale, sia verso una biodegradabilità totale”.
• “In passato si pensava a prodotti di bassa qualità parlando di materia rigenerata: oggi addirittura ha un costo superiore perché grazie ai progressi chimici si arriva a un prodotto nettamente più pulito rispetto alla stessa materia prima vergine”.

Ecco perché, conclude Gregorio:

• “la gamma Titan sta già iniziando a inserire sulle etichette queste due indicazioni: prodotto proveniente da materia riciclata e prodotto totalmente biodegradabile”.