FTS incontra la distribuzione sul tema omologazione

Honeywell supporta la decisione, pubblicata recentemente dall'Ufficio Motorizzazione Civile Milano di includere i turbocompressori tra i componenti automobilistici che richiedono l'omologazione in quanto sono determinanti ai fini del raggiungimento degli obiettivi ambientali e di sicurezza, che potrebbero risultare compromessi dall'utilizzo di parti aftermarket non originali.

L'Ente si allinea al Ministero Federale dei Trasporti (BMVI) tedesco e al Ministero Spagnolo per l'Industria, l'Energia e il Turismo, diventando la terza Agenzia normativa in Europa a pubblicare una dichiarazione che include i turbocompressori tra i componenti automobilistici per cui è necessaria l'omologazione. Nei tre Paesi, per i turbocompressori alternativi agli originali si richiedono solitamente certificazioni specifiche per i componenti o un collaudo del veicolo, che potrebbe includere un test delle emissioni con esito positivo. Si tratta di un'importante considerazione che gli installatori dovrebbero tenere conto per sé stessi e inserire tra le raccomandazioni da fornire ai clienti.

Per comunicare proprio questo messaggio, l’azienda FTS di Alba ha organizzato il 17 febbraio presso la propria sede, un incontro con i responsabili dei Gruppi e la stampa.

“L'Ufficio Motorizzazione Civile Milano dà seguito a ciò che Spagna e Germania hanno già chiarito in dichiarazioni recenti, allineandosi alle direttive europee di prevedere il mantenimento di standard più severi sulle emissioni, nonché requisiti per un maggiore risparmio di carburante” ha dichiarato Olivier Rabiller, Vice Presidente di Honeywell Transportation Systems e Amministratore delegato di Business Development, High Growth Regions and Aftermarket.

Si prevede che anche in altri paesi i turbocompressori inizieranno presto a essere considerati componenti del motore essenziali per le emissioni e la sicurezza.

Per maggiori informazioni: 
https://garrett.honeywell.com/it/
http://www.fts.it/it/la-qualita-oltre-17022016/