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Forvia Hella: visione globale

La convention di Forvia HELLA alla Triennale di Milano è stata l’occasione per approfondire le sfide che il Gruppo sta affrontando in ambito OE e nell’aftermarket, ritenuto un mercato sempre più strategico

La Triennale di Milano ha ospitato a fine ottobre la convention di Forvia HELLA 2024, che ha riunito distributori e partner in un luogo “simbolo” dell’innovazione e dello sguardo al futuro: valori fondamentali che il componentista condivide con le aziende, circa una quarantina, che hanno partecipato all’evento e che rappresentano circa l’85% del fatturato sviluppato in Italia. Presenti anche i principali Gruppi d’acquisto e Consorzi con cui collabora Forvia HELLA. La convention è stata anche l’occasione per festeggiare con i partner italiani i 125 anni dell’azienda fondata nella città di Lippstadt, in Vestfalia (Germania), specializzandosi inizialmente in lampade, lanterne e clacson a trombetta per le carrozze, le biciclette e le prime automobili. Da allora di strada ne è stata fatta molta.

Oggi HELLA, parte del Gruppo Forvia, è infatti un fornitore automotive globale con circa 37.500 dipendenti in 125 sedi nel mondo e con un fatturato che ha raggiunto gli 8 miliardi di euro. All’evento hanno partecipato i vertici del management dell’azienda, che hanno illustrato la direzione in cui si sta muovendo il Gruppo e la visione strategica delle varie divisioni.

Le dimensioni contano

Primo intervento è stato quello di Marcel Wiedmann, Head of Independent Aftermarket and Workshop Solutions, che ha spiegato quel che è oggi Forvia sottolineando, in particolare, i 13mila brevetti depositati nel corso degli anni e l’equipaggiamento di 1 veicolo su 2 a livello globale. Forte di un fatturato di 27,2 miliardi di euro, Forvia è il 7º più grande componentista mondiale, pienamente consapevole che nel mondo automotive “le dimensioni contano” così come la capacità di operare su scala globale. Questo consente infatti a Forvia di seguire tutti i principali megatrend come quello dell’elettrificazione e della gestione dell’energia, della guida autonoma/sensoristica e della digitalizzazione, senza dimenticare le soluzioni di diagnostica e supporto tecnico per le officine. Nonostante le attuali difficoltà legate al mercato dei veicoli elettrici, in particolare in Paesi come l’Italia, l’elettrificazione resta per Forvia un trend globale. “Per noi è fondamentale seguire questo trend sia a livello di sviluppo e fornitura dei nuovi prodotti, compresa tutta la sensoristica, sia di supporto alle officine che avranno a che fare con nuove tecnologie e riparazioni sempre più complesse, offrendo tutte le soluzioni più innovative”, ha detto Wiedmann.

Organizzazione integrata e globale

La struttura interna è divisa in sei aree di business: Seating, Interiors, Clean Mobility, Electronics, Lighting, Lifecycle Solutions. Quest’ultima è la divisione legata all’aftermarket, che per l’azienda è sempre più strategico. La mission della divisione Lifecycle Solutions – che conta più di 4mila dipendenti, 6 stabilimenti produttivi, 8 centri R&D – è infatti quella di focalizzarsi sulle soluzioni per l’intero ciclo di vita dei veicoli, dallo sviluppo e commercializzazione dei ricambi all’equipaggiamento per le officine, fino ad arrivare alla rigenerazione e al riciclo, generando un fatturato che ha superato il miliardo di euro (circa il 4% del fatturato del Gruppo). Fondamentale è anche la “contiguità” tra mondo OE e aftermarket.

La sinergia tra il know how di HELLA e Faurecia consente infatti all’azienda di sviluppare la gamma aftermarket sfruttando l’esperienza maturata nei prodotti originali. Come sottolineato da Wiedmann, Forvia presenta una distribuzione del fatturato ben bilanciata tra le varie divisioni, con una significativa crescita attesa per l’area Lifecycle Solutions.

A livello geografico la presenza del Gruppo è globale, con l’EMEA che detiene tuttora il peso maggiore. Wiedmann ha inoltre ribadito l’importanza di una visione globale per affrontare le crisi attuali come tensioni geopolitiche, interruzioni nella catena di approvvigionamento, pressione sui prezzi, complessità tecnologica, nuovi mercati e nuovi competitors adottando strategie innovative per ridurre i rischi e mantenendo al contempo un inventario ben bilanciato, per rispondere ai cambiamenti del mercato. Tra le priorità c’è anche il rafforzamento della presenza in Europa vista anche la crescente concorrenza e l’ingresso di nuovi produttori (inclusi gli OEM cinesi) e l’ottimizzazione dei processi produttivi e logistici, migliorando l’integrazione tra i vari settori.

Dall’illuminazione al frenante

Alberto Serra, General Manager di HELLA Italia, ha quindi tracciato una panoramica sulla storia e l’evoluzione di HELLA, partita 125 anni fa producendo fari per carrozze. Negli anni l’azienda ha ampliato la propria gamma prodotti, specializzandosi in elettronica e attrezzature diagnostiche. Grazie a varie joint venture e collaborazioni come quella con Hengst (2018) e Pagid (2013), HELLA ha diversificato ulteriormente il business fino all’acquisizione da parte di Faurecia nel 2022, che ha portato all’attuale identità di Forvia.

Nel 2024, a seguito dell’acquisizione completa da parte di HELLA della joint venture HELLA Pagid Brake Systems, è partita la commercializzazione della gamma frenante a marchio HELLA. “Tutto il personale HELLA Pagid è confluito all’interno di HELLA creando il terzo pilastro di prodotto (PR3) preposto a sviluppare le linee meccaniche all’interno del Gruppo, affiancandosi alle linee di illuminazione ed elettronica”, ha detto Serra.

Illuminazione: l’innovazione non si ferma

Noël Caillat, VP Product Management & Purchasing, si è soffermato sulle principali novità di prodotto riguardanti illuminazione, elettronica, soluzioni per officine e frenante. “La divisione illuminazione rappresenta la quota maggiore del fatturato di HELLA con 3,7 miliardi di euro – ha detto – Un veicolo su tre monta infatti fari HELLA. L’azienda è intenzionata ad arricchire costantemente l’offerta aftermarket, introducendo tutti i prodotti innovativi sviluppati per l’OE, come i nuovi sistemi che integrano i sensori di illuminazione adattiva all’interno del frontale del veicolo o le tecnologie predittive che modulano il fascio luminoso in base al veicolo che lo precede e alle condizioni di guida”.

Questi sistemi “intelligenti”, come sottolineato da Caillat, sono in grado di anticipare pericoli e ostacoli improvvisi sulla strada, modificando la luce per avvisare il conducente prima che il pericolo diventi visibile.

La nuova tecnologia di illuminazione SSL HD è appunto basata su software avanzati che controllano ogni singolo pixel nei fari, portando così l’illuminazione a un nuovo livello di sicurezza e precisione. Oltre all’illuminazione, HELLA ha espanso il proprio portafoglio elettronico fino a includere sistemi radar e sensori di ogni tipologia, tutti destinati a incrementare la sicurezza dei veicoli.

Focus sull’elettronica

La divisione dedicata ai sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) è un altro segmento chiave dell’elettronica di HELLA, con oltre 600 articoli in catalogo. Il focus sull’elettronica include inoltre una serie di prodotti che arriveranno presto sul mercato: sistemi avanzati per la gestione delle batterie, convertitori di tensione e sistemi di gestione termica per motore e abitacolo.

HELLA è inoltre preparata all’espansione del mercato dei veicoli elettrici, pur consapevole delle criticità di mercati come l’Italia. L’obiettivo è comunque quello di mantenere una gamma aggiornata per garantire la disponibilità di questi componenti non appena la domanda aumenterà, in vista anche dell’arrivo dei costruttori cinesi.

L’area R&D di HELLA è al lavoro anche su sistemi di sicurezza e comfort avanzati. Tra le innovazioni in arrivo ci sono sistemi per la gestione della batteria per veicoli elettrici, chiavi digitali attivabili via cellulare, trasmissione di dati in cloud per il monitoraggio a distanza.

Per supportare la guida autonoma l’azienda sta sviluppando sistemi di freno e sterzo elettrici, che diventeranno sempre più comuni per supportare i veicoli semiautonomi. L’azienda ha inoltre recentemente ampliato anche la propria offerta di prodotti elettronici per i veicoli commerciali (furgoni, truck, bus), introducendo una linea aftermarket che oggi conta circa 400 sku e dispone di tre professionisti dedicati.

Soluzioni per i meccanici

L’aumento della tecnologia all’interno dell’auto richiede soluzioni diagnostiche sempre più evolute. Come ricordato da Caillat, ad occuparsi di questo è da 30 anni la divisione HELLA Gutmann, che oggi conta oltre 500 dipendenti e che recentemente ha integrato una divisione dedicata a software e gestione dati.

Oltre a strumenti diagnostici avanzati come il sistema Mega Macs, il supporto include una rete di 70 tecnici dedicati alla formazione e all’assistenza online. Ogni anno HELLA Gutmann riceve circa 66 milioni di richieste di supporto tecnico e gestisce circa 2mila chiamate di assistenza online. Tra i prodotti di punta presentati Mega Macs S20, strumento diagnostico entry level e CSC-Tool X20, strumento avanzato per la calibrazione di radar e telecamere.

Frenante HELLA

Dal 1° novembre è iniziata la vendita dei prodotti frenanti a marchio HELLA grazie alla totale acquisizione della joint venture HELLA Pagid completata a fine 2023. Nulla cambia per officine e distributori poiché i precedenti codici rimangono invariati, mantenendo la stessa qualità e specifiche tecniche. Le competenze all’avanguardia nel primo impianto, ad esempio nel campo dei sensori del pedale del freno (brake-by-wire), e l’ampia gamma aftermarket di sensori ABS e di servofreni, sono ora integrati dall’offerta di componenti di usura dell’impianto frenante e dall’idraulica.

Ciò rende Forvia HELLA un fornitore a tutto tondo di parti frenanti, offrendo ogni articolo correlato ai freni. La società già assicura circa il 100% della copertura per pastiglie e dischi e oltre l’85% nell’idraulica frenante. La società sta inoltre valutando l’ingresso nel mercato truck.

Le competenze nel primo equipaggiamento per la tecnologia brake-by-wire saranno nel medio termine anch’esse trasferite in aftermarket.

La parola a Ismael Carmena Leon

A Ismael Carmena Leon, Managing Director di HELLA Spain, VP Aftermarket America & Southern Europe di HELLA presente all’incontro in Triennale, abbiamo chiesto di illustrarci quali innovazioni, parte delle strategie commerciali di HELLA a livello globale, avranno il maggiore impatto sul mercato del post vendita italiano: «A influire maggiormente saranno due fattori chiave: l’introduzione di nuovi modelli di business e quindi lo spostamento di alcuni valori di riferimento.

L’industria automotive europea sta affrontando trasformazioni radicali che ne stanno mettendo a rischio la leadership tecnologica. Le aziende, per mantenere il loro vantaggio competitivo, devono ridefinire il proprio ruolo all’interno del nuovo ecosistema. Oggi HELLA si concentra sullo sviluppo di soluzioni innovative che rispondono alle sfide più importanti che stanno affrontando le Case auto, come il comfort di guida e la sicurezza dei veicoli che assumeranno un peso cruciale.

Per l’aftermarket, le tecnologie degli ADAS e l’elettronica di bordo sono essenziali per il futuro. Sostanzialmente, le tre sfide principali di HELLA Italia per l’aftermarket sono: lavorare con partner protagonisti del mercato; divenire partner tecnologici di riferimento grazie all’offerta di soluzioni di elettronica, diagnosi e calibrazione; implementare la digitalizzazione, condividendo con i nostri clienti piattaforme digitali evolute. Queste innovazioni e questi cambiamenti strategici sono destinati a influire in modo significativo sul mercato italiano dell’aftermarket, guidando la crescita e migliorando la capacità del settore di soddisfare le esigenze dei clienti in continua evoluzione. Per questo contiamo molto sulla forza del nostro team e sul solido portafoglio di prodotti costruito negli ultimi anni».

Per presentare la nuova gamma di freni ai partner della distribuzione e alle officine, HELLA ha introdotto supporti e iniziative… «Certo. Vogliamo garantire che tutte le informazioni sui nuovi prodotti della gamma frenante vengano trasmesse in modo efficace e che le officine ricevano il supporto necessario per utilizzarli, organizzando workshop e corsi mirati. Inoltre, abbiamo sviluppato una strategia di lancio mirata e flessibile, che si adatta alle esigenze dei mercati locali e regionali». Infine, parliamo di truck: «Nell’aftermarket truck l’Italia è uno dei mercati più importanti, con un’alta percentuale di camion in circolazione che hanno dai 7 ai 12 anni di età. Anche in questo settore HELLA sta considerando un potenziale lancio a medio termine della gamma frenante in Europa e in Italia, dopo averla già introdotta con successo in Medio Oriente».

di Andrea Martinello