Il fatturato sale del 14% a circa 3,5 miliardi di euro. Risultato operativo migliorato: l'EBITDA è quasi al 10%
Nell'anno commerciale 2016, MANN+HUMMEL ha aumentato il proprio fatturato del 14 percento portandolo a 3,48 miliardi di euro (2015: 3,04 miliardi di euro). Il risultato ante oneri finanziari, imposte e ammortamenti (EBITDA) è migliorato nettamente passando a 334,9 milioni di euro (2015: 239,5 milioni di euro). L'EBITDA raggiunge il 9,6 percento (2015: 7,9 percento).
Emese Weissenbacher, direttore finanziario di MANN+HUMMEL, si dichiara nel complesso soddisfatta di questo risultato annuale: “Come annunciato, nel corso del 2016 siamo riusciti ad aumentare notevolmente il fatturato. La nostra redditività operativa è regolare, anche se il fatturato e i risultati hanno subito le conseguenze di effetti negativi specifici”. L'andamento negativo della valuta e delle indennità sulle acquisizioni ha influito sul fatturato e sui risultati (EBIT). Il risultato ante oneri finanziari e imposte (EBIT), pari a 115,7 milioni di euro, è stato inferiore al valore dell'anno precedente; ciò corrisponde a un margine operativo netto del 3,3 percento (2015: 4,5 percento). Come motivazione vengono indicate indennità pari a 60 milioni di euro.
Allo stesso tempo MANN+HUMMEL ha posto le basi per la crescita redditizia di domani. Per fare ciò è necessario porre l'obiettivo sulla filtrazione, la competenza principale dell'azienda. La filtrazione separa ciò che è dannoso da ciò che è utile ed è una tecnologia chiave non solo per numerose applicazioni tecniche e industriali, bensì anche per la depurazione dell'aria e dell'acqua. “Già oggi sviluppiamo e realizziamo tecnologie all'avanguardia per la salute e la mobilità delle persone. Domani cresceremo in modo sempre più redditizio anche con le applicazioni di filtrazione al di fuori del settore automobilistico”, ha annunciato il Presidente del Consiglio di Amministrazione Alfred Weber durante la presentazione dei dati per l'anno commerciale 2016, che è avvenuta mercoledì a Ludwigsburg. “I settori automobilistico e meccanico si trovano a un punto di svolta. Lo stesso dicasi per il nostro modello commerciale. A guidare tale svolta sono soluzioni di trasporto alternative, la digitalizzazione e la crescente importanza della sostenibilità. Occuparsi della mobilità e dell'industria del futuro non è mai stato così interessante e ricco di opportunità”, ha aggiunto. L'acquisizione del ramo filtrazione dell'azienda americana Affinia Group, conclusasi con successo nel maggio 2016, ha continuato positivamente il proprio sviluppo. Il ramo aziendale fornisce in particolare prodotti di filtrazione per il settore dei carichi pesanti e le applicazioni idrauliche e integra il portafoglio di prodotti e marchi di MANN+HUMMEL.
Numero di collaboratori nel 2016
Nel 2015 erano impiegati presso MANN+HUMMEL 16.607 collaboratori in tutto il mondo. Con l'acquisizione di Affinia Group il numero dei collaboratori è aumentato considerevolmente. Nell'anno di esercizio 2016, nel gruppo aziendale erano impiegate 20.646 persone.
Ricerca e sviluppo
Nel 2016 il gruppo ha investito 126 milioni di euro in ricerca e sviluppo e l'Ufficio Brevetti e Marchi tedesco (DPMA) lo ha annoverato per il sesto anno consecutivo tra i 50 richiedenti più attivi. Secondo Weber, il gruppo desidera continuare a essere leader nel settore della filtrazione, sia nel ramo automobilistico che in quello delle scienze della vita e della tecnologia ambientale.
Previsione per il 2017
Il direttore generale Alfred Weber vede l'azienda esperta nel settore della filtrazione ben preparata per affrontare il futuro: “MANN+HUMMEL è finanziariamente molto solida e ben organizzata dal punto di vista tecnologico. Sappiamo dove vogliamo arrivare e siamo pronti per il futuro”. Nel 2017 verrà consolidata per la prima volta l'acquisizione di Affinia Group per un intero anno commerciale. Weber si aspetta per il 2017 un fatturato del gruppo di circa 3,8 miliardi di euro e un miglioramento della redditività operativa.
Secondo Weber vi sono ottime opportunità nella trasformazione digitale così come nelle attività alternative: “Il futuro appartiene a macchine e vetture pulite, intelligenti e in grado di collegarsi in rete. Da ciò derivano nuove attività commerciali per la nostra azienda”. Per ottenere un grande successo serve tuttavia ancora un balzo tecnologico nella tecnologia delle batterie. Probabilmente anche fra dieci anni meno del cinque percento delle vetture sarà a trazione completamente elettrica. Per le trazioni ibride, l'azienda offre già oggi una vasta gamma di filtri e amplierà sempre più la propria gamma di prodotti verso nuove applicazioni anche nel campo della filtrazione di aria e acqua.
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