Il fatturato si attesta a 584 milioni di euro in crescita del 7% rispetto al 2013. Il trend positivo si rafforza nel 2015
Fatturato e utile in crescita nel 2014 per FIAMM, gruppo multinazionale attivo nella produzione e distribuzione di accumulatori per avviamento autoveicoli e per uso industriale, avvisatori acustici ed antenne.
Il bilancio dell’esercizio 2014 conferma la crescita sia dei volumi che del valore della produzione. Il fatturato consolidato si attesta a 584 milioni
di euro in crescita del 7% rispetto al 2013 mentre l’Ebitda ammonta a 49 milioni di euro in crescita del 14% rispetto al precedente esercizio.
Buone le performance registrate nei principali ambiti del business FIAMM, l’automotive a cui si riferisce una quota superiore al 60% del giro
d’affari complessivo e le batterie industriali (32%).
Positivo l’andamento delle batterie avviamento, in particolare nel mercato del primo equipaggiamento dove prosegue lo sviluppo tecnologico
delle batterie di nuova generazione (AGM ed AFB) progettate specificamente per equipaggiare le più moderne vetture dotate dei sistemi Stop&Start
e micro-hybrid. Anche il mercato del ricambio (after market) ha premiato la qualità come valore riconosciuto del marchio FIAMM con la crescita del fatturato sia in Italia che sui mercati esteri.
Nel mercato degli avvisatori acustici, prevalentemente orientato alle vendite di primo equipaggiamento, il Gruppo FIAMM ha consolidato la propria posizione di leader a livello mondiale confermando la crescita del fatturato. In particolare evidenza trend di crescita dei volumi di vendita in Asia dove il nuovo stabilimento ha confermato i propri piani di sviluppo.
Nel settore delle batterie industriali (gruppi di continuità, riserva d’energia), dove FIAMM è uno dei primi 3 produttori a livello europeo,
il mercato ha evidenziato una buona ripresa grazie soprattutto agli investimenti in nuove infrastrutture da parte delle economie più dinamiche
in Medio Oriente e in Africa. In questo settore FIAMM ha concentrato la sua attenzione su mercati, canali e applicazioni ad elevata qualità
conseguendo un significativo incremento della marginalità oltre ad un incremento di fatturato e di quote di mercato, soprattutto in area EMEA.
Il buon andamento delle vendite, insieme ad alcuni interventi di razionalizzazione di asset non strategici hanno avuto riflessi positivi sulla marginalità:
l’utile di esercizio è praticamente raddoppiato, passando da 6,2 milioni di euro nel 2013 a quasi 12 milioni di euro nel 2014.
L’occupazione si mantiene sostanzialmente stabile con circa 3.000 dipendenti in 10 insediamenti produttivi (in Italia, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Brasile e Cina) e oltre 20 sedi commerciali e tecniche.
Per quanto riguarda il 2015, il primo trimestre ha visto un ulteriore miglioramento dei volumi di vendita e della marginalità operativa rispetto al 2014.
Le previsioni sono quindi positive per l’anno in corso rispetto agli obiettivi fissati in termini di incremento delle vendite e della redditività
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