Il controllo e la sostituzione dei componenti della distribuzione ausiliaria ha un peso importante nel lavoro in officina. Quando si va a sostituire la cinghia servizi – per rottura o perché usurata – è quasi scontato andare a sostituire anche tutti gli altri componenti legati alla distribuzione ausiliaria. Anche nel caso in cui si interviene sulla distribuzione motore – con la sostituzione della cinghia distribuzione e tendicinghia – si coglie l’occasione di sostituire anche la cinghia servizi e i componenti ausiliari, garantendo prestazione ottimali del motore ed evitando l’insorgere di futuri guasti. Le sollecitazioni sopportate dal motore sono infatti sempre più importanti e i componenti della distribuzione motore e della distribuzione ausiliaria sono di conseguenza sempre più sollecitati: vibrazioni, aciclismi, start&stop e downsizing dei motori mettono a dura prova questi componenti, che devono pertanto essere controllati e sostituiti. Non è dunque un caso che la componentistica della distribuzione (motore e ausiliaria) abbia conosciuto negli ultimi anni una forte crescita, come dimostrano i numerosi kit distribuzione lanciati sul mercato dai fornitori, rappresentando un business sempre più importante anche per distributori e ricambisti.
A cosa serve la distribuzione ausiliaria auto
La funzione della distribuzione ausiliaria è quella di trasferire – attraverso la cinghia di servizio – la rotazione dell’albero motore alle pulegge dei servizi ausiliari, facendo funzionare compressore dell’aria condizionata, servosterzo, alternatore, “start & stop” e su alcuni veicoli anche la pompa dell’acqua. Fanno parte della distribuzione ausiliaria componente quali cinghie, tendicinghia, pulegge, pulegge a ruota libera d’alternatore e pulegge dell’albero a gomito, di cui approfondiremo di seguito le principali caratteristiche. L’intero sistema di distribuzione ausiliaria deve funzionare al meglio perchè un guasto o un malfunzionamento del singolo componente può portare alla rottura delle cinghia, compromettendo il funzionamento di servosterzo, sistema di raffreddamento e alternatore, che non alimenta più la batteria facendo “saltare” tutti le funzioni ad esse correlate: avviamento, controlli, climatizzatore, fanali, ecc.
La cinghia ausiliaria (cinghia alternatore): tipologie e caratteristiche
La funzione della cinghia ausiliaria, o cinghia servizi, è di trasmettere la coppia del motore agli organi del sistema ausiliario: alternatore, pompa del servosterzo, pompa dell’acqua (a seconda delle applicazioni), compressore dell’aria condizionata
La cinghia ausiliaria viene accoppiata ad una puleggia damper o puleggia dell’albero a gomito.
E’ diventata abitudine per i meccanici sostituire la cinghia ausiliaria quando viene effettuata la sostituzione della distribuzione motore. Se la cinghia servizi si rompe tutti gli organi si fermano, dall’alternatore all’aria condizionata fino al servosterzo. Può inoltre causare la rottura della cinghia di distribuzione motore rischiando pesanti danni al motore.
Le cinghie servizi, o cinghie alternatore, possono essere divise in due tipologie:
Cinghia trapezoidale: è utilizzata principalmente per l’alternatore, per trasmissioni con pulegge di diametro e peso ridotti.
Cinghia Poly-V (cinghia con nervature) e Poly-V Stretch: circa il 90% delle applicazioni ha questa tipologia di cinghia il cui vantaggio è quello di essere facile da montare e di adattarsi a quasi tutti i tipi di tendicinghia. L’ ingombro è ridotto e la sua flessibilità la rende adatta a trasmissioni complesse. I veicoli di nuova generazione montano anche cinghie di tipo Poly-V Stretch, presenti in particolare su motori con interasse fisso e con pista della cinghia ridotta.
Cinghia servizi danneggiata: da cosa si nota e quali le possibili cause
Se si notano segni di usura ai bordi della cinghia servizi, o addirittura uno sfilacciamento della cinghia stessa (con conseguente rumorosità), la causa potrebbe essere legata ad uno sfasamento della cinghia durante l’installazione sulla puleggia o ad un’installazione con attrezzatura non adatta.
Lo strappo o distacco delle nervature della cinghia è associato ad un invecchiamento precoce della cinghia, che potrebbe essere causato da sollecitazioni anomale o calore eccessivo, ma in certi casi anche dalla presenza di un corpo estraneo incastrato nelle nervature oppure da particelle della cinghia stessa che si sono distaccate accumulandosi nelle nervature. Ciò potrebbe essere provocato da un disallineamento delle pulegge o da un’ eccessiva usura delle stesse. In questo caso è opportuno controllare il sistema di raffreddamento del motore, verificando lo stato delle pulegge, la tensione del tenditore e l’eventuale presenza tracce oleose (alterazione della cinghia).
Se si notano strappi trasversali della cinghia o il retro della cinghia danneggiato, con presenza di microfori, la causa potrebbe essere la presenza di residui infiltratisi per l’assenza del tappo di protezione.
Tenditori ausiliari
I tenditori della cinghia ausiliaria (tendicinghia) garantiscono la tensione adeguata della cinghia servizi (cinghia ausiliaria), facendo funzionare efficientemente tutti i componenti trainati dalla cinghia. I tendicinghia automatici consentono inoltre di attenuare attenuare i picchi di tensione della cinghia e lo slittamento, contribuendo al contempo alla riduzione del rumore. I tenditori meccanici hanno un sistema di smorzamento integrato.
Problemi al tenditore ausiliario
Uno dei più frequenti guasti in cui può incorrere il tenditore ausiliario è la rottura della base in alluminio, che potrebbe essere causata dall’usura della puleggia a ruota libera dell’alternatore. Il risultato è una cinghia ausiliaria fuori asse che può causare seri problemi e compromettere al funzionalità dei componenti trainati. Anche una perdita d’olio dal pistone potrebbe essere legata ad un urto in fase di montaggio o a una difettosità del pistone.
Se si riscontra una danneggiamento del pistone del tendicinghia ausiliario con conseguente disallineamento e usura prematura del tenditore idraulico, la causa potrebbe essere imputata alla mancata installazione della rondella in fase di montaggio o da un serraggio inadeguato.
Se invece si osservano segni importanti di corrosione – che possono generare rumori anomali o anche un grippaggio – è importante verificare se il tappo di protezione del tenditore è stato installato correttamente in modo da evitare infiltrazioni di acqua e polvere nel cuscinetto. Anche un grasso contaminato potrebbe non garantire la corretta lubrificazione dei componenti interni.
Puleggia dell’albero a gomito – Damper
La puleggia dell’albero a gomito (o damper) assorbe le vibrazioni dovute all’aciclicità generata dall’albero a gomito. La puleggia damper garantisce il corretto funzionamento della cinghia e degli organi trascinati. Una puleggia di qualità garantisce un livello elevato di protezione del motore e riduce i rischi di rottura degli organi azionati nonché della cinghia.
Quando si interviene sulla distribuzione ausiliaria è opportuno sostituire anche la puleggia damper, visto che il suo deterioramento può causare un danni importanti come la rottura dell’albero a gomito. Un damper usurato può provocare inoltre una forte rumorosità e vibrazioni. Anche le viti nel corso del tempo si allungano e si deformano e devono quindi essere sostituite.
Puleggia alternatore a ruota libera
La puleggia a ruota libera d’alternatore permette di smorzare le sollecitazioni dovute all’ aciclicità del motore ed alle improvvise variazioni di rotazione e di coppia. Questa puleggia serve inoltre ad azionare l’alternatore nelle fasi di accelerazione dell’albero a gomito, prolungando anche la durata operativa dell’alternatore della cinghia e dell’intero sistema ausiliario.
Le pulegge a ruota libera alternatore devono rispondere alle sollecitazioni di motori sempre più complessi e performanti e sono quindi progettate per essere altamente resistenti al deterioramento.
Cuscinetti aria condizionata
L’impianto AC è oggi presente su quasi tutti i veicoli, anche di fascia più bassa, e tra i vari componenti comprende un compressore e una puleggia composta da un cuscinetto a due file di sfere. Se si avverte una rumorosità eccessiva la causa potrebbe essere la rottura di un cuscinetto, che dovrà essere sostituito. Il cuscinetto aria condizionata difettoso potrebbe inoltre aver provocato danni al compressore, che in questo caso deve essere anch’esso sostituito.
Kit distribuzione ausiliaria
In officina la sostituzione della distribuzione ausiliaria è un intervento piuttosto ricorrente, che serve a “prevenire” danni più seri al motore. Sebbene non rientri nel tagliando dei veicoli, è sempre consigliabile controllare lo stato della cinghia ausiliaria, sostituendola prontamente se usurata, e il corretto allineamento delle pulegge, oltre naturalmente al controllo dello stato degli altri organi della distribuzione ausiliaria: pompa acqua, puleggia dell’albero a gomito, puleggia a ruota libera d’alternatore. In aftermarket è presente una vasta scelta di kit distribuzione ausiliaria che riuniscono in un’unica confezione tutto l’occorrente per sostituire la distribuzione ausiliaria: cinghia servizi, tenditori, pulegge e la viteria necessaria.
Distribuzione ausiliaria, cresce la vendita di ricambi
Il mercato della distribuzione ausiliaria sta registrando negli ultimi anni una forte crescita nelle vendite, dovuta alla consapevolezza di monitorare e sostituire questi componenti insieme a quelli della distribuzione motore. L’ incremento del numero degli organi trascinati dalla distribuzione ausiliaria (compressore dell’aria condizionata, servosterzo, pompa acqua… ) mette inoltre maggiormente sotto sforzo i componenti della distribuzione, che devono essere in ottimo stato per operare al meglio. Le sollecitazioni a cui è sottoposto il motore sono infatti sempre più intense, e anche i componenti devono affrontare maggiori stress: cicli di accensione e spegnimento, vibrazioni, funzionalità stop & start.
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