DENSO, specialista di primo impianto nella gestione termica, sottolinea l’importanza del filtro abitacolo, sia per preservare la salute degli occupanti del veicolo sia per massimizzare le prestazioni del sistema di ventilazione della vettura.
L’aria che entra nell’abitacolo di una vettura, soprattutto se questa è dotata di aria condizionata, deve passare attraverso un filtro di alta qualità, appositamente progettato per proteggere gli occupanti dai gas nocivi e dagli inquinanti presenti. Comprendendo l’importanza di questo componente, diventa necessario assicurarsi che le sue condizioni siano sempre in perfetta efficienza.
L’inquinamento atmosferico è argomento di grande importanza a livello globale: un numero crescente di governi in tutto il mondo misura la qualità dell’aria e molti hanno creato zone a “basse” o “bassissime” emissioni all’interno delle principali città per cercare di ridurre la quantità di particolato nocivo a cui i cittadini sono esposti. Anche se è molto difficile valutare visivamente il livello di inquinamento nell’atmosfera, è certo che i conducenti e i passeggeri di autovetture sono particolarmente vulnerabili alla cattiva qualità dell’aria perché si trovano nelle vicinanze di altri veicoli, che emettono molti dei particolati nocivi inclusi nelle misurazioni che definiscono la qualità dell’aria.
Tuttavia, questi non sono gli unici agenti atmosferici che possono influenzare la salute le persone, perché ci sono molti particolati di origine naturale, come pollini, semi, batteri e polvere, presenti nell’aria che respiriamo in quantità variabili durante l’anno sia in città sia in campagna.
L’offerta DENSO di filtri abitacolo in aftermarket
I filtri abitacolo in aftermarket, sviluppati e prodotti da DENSO secondo gli standard di qualità del primo equipaggiamento, sono progettati con tecnologie avanzate in modo da garantire un’efficienza di lunga durata con un design facile da montare. Filtrando e trattenendo le particelle potenzialmente irritanti e pericolose prima che entrino nell’abitacolo dell’auto, garantiscono agli occupanti un ambiente pulito e temperato.
DENSO propone nel mercato del ricambio filtri abitacolo – particellari e combinati – con un totale di 282 codici a copertura di oltre 750 applicazioni e del 90% del parco circolante di vetture europee e asiatiche. Entrambi si dimostrano estremamente efficaci nel filtrare le minuscole particelle di inquinanti presenti nell’aria e sono costituiti da un primo mezzo filtrante che trattiene le particelle più grosse, supportato da un vello filtrante che aumenta la capacità di trattenere anche il pulviscolo. I filtri combinati, dotati in più di uno strato ai carboni attivi, filtrano anche gli odori e i vapori sgradevoli e i gas pericolosi, come l’ozono, lo smog e i gas di scarico, neutralizzando persino gli allergeni, i batteri e le polveri sottili, comprese le microparticelle con appena 0,005 mm di diametro, a beneficio della salute degli occupanti del veicolo.
Oltre ai benefici legati alla salute delle persone, i filtri abitacolo contribuiscono anche a proteggere il sistema di riscaldamento, ventilazione e condizionamento del veicolo, impedendo alle particelle trasportate dall’aria di penetrarvi e di attaccarsi alle sue superfici interne.
Filtri particellari: sono dotati di una camera ad alta capacità per il contenimento della polvere, che allontana gli inquinanti dall’abitacolo del veicolo e riduce al minimo la resistenza al flusso d’aria. Caratterizzati da un materiale in tessuto non tessuto multistrato sono in grado di trattenere polvere, fuliggine, polline e particelle in modo efficiente minimizzando la resistenza al flusso d’aria.
Filtri combinati: sono costruiti con le stesse tecnologie elettrostatiche, a nano fibre e di intrappolamento dei filtri particellari e in più sono dotati di un secondo strato ai carboni attivi, alloggiato all’interno del materiale filtrante, che li rende ancora più efficaci. Sono in grado di intrappolare quasi il 100% di polvere, polline e particelle solide e impediscono l’inalazione di particelle 1.000 volte più piccole di un capello umano. Sono quindi in grado di rimuovere fino al 25% in più dei principali inquinanti rispetto ai filtri particellari e di eliminare anche gli odori.
Entrambe le tipologie di filtro funzionano in diversi modi:
• Rimozione per intrappolamento: l’ingresso delle particelle nell’abitacolo è inibito da uno strato di tessuto a maglie fitte che intrappola e le deposita nell’alloggiamento del filtro;
• Rimozione elettrostatica: le particelle più piccole con cariche elettrostatiche (permanenti o temporanee) vengono attratte e trattenute grazie alla presenza di un campo elettrico;
• Rivestimento in nanofibre: uno strato di fibre sottili che viene intessuto nei mezzi filtranti per prevenire la caduta di pressione.
La sostituzione dei filtri abitacolo
Con il passare del tempo, indipendentemente dalla sua qualità, il filtro abitacolo diventa tuttavia meno efficace perché viene ostruito da polveri e sporco che creano una barriera che potrebbe contenere batteri, muffe e microrganismi. Tutto questo rende il filtro stesso una fonte di potenziali allergeni, oltre a causare un’ulteriore perdita di pressione che sovraccarica il sistema di ventilazione. Per questo motivo è fondamentale che il filtro abitacolo venga sostituito regolarmente, idealmente ogni anno, ma come minimo in linea con il programma di manutenzione indicato dal costruttore del veicolo. È necessario prestare attenzione quando si rimuove il vecchio filtro, poiché un filtro molto sporco potrebbe far cadere alcuni dei contaminanti filtrati nel sistema di aspirazione disperdendo polvere sgradevole nell’abitacolo.
In genere, l’installazione avviene in sequenza inversa rispetto alla rimozione del filtro da sostituire e spesso i filtri possono essere montati solo in un senso. DENSO ha, inoltre, reso semplice il processo di sostituzione del ricambio: quelli di ricambio hanno, infatti, una freccia che indica la direzione del flusso d’aria, che ovviamente deve essere rispettata, altrimenti il filtro non filtrerà le sostanze inquinanti per le quali è stato progettato.
È infine necessario un attento smaltimento del filtro, in conformità con le normative locali sui rifiuti pericolosi.
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