Le vendite di auto hanno segnato nel primo semestre di quest'anno un calo del 9,3%, rispetto al +3,3% del dato italiano. La crisi sembra essere arrivata anche in una delle province più ricche d'Italia
Crollano le vendite di auto in Alto Adige, da sempre una delle province più ricche d’Italia, che in questi anni era sembrata difendersi meglio dalla crisi. Secondo dati del settimanale Swz il mercato ha segnato nel primo semestre di quest’anno un -9,3%, rispetto al +3,3% del dato italiano. É probabile che il picco della crisi sia arrivato in Alto Adige in ritardo rispetto al resto del Paese, e mentre altre regioni si stanno lentamente risollevando l’Alto Adige ha invece vissuto in questi primi sei mesi del 2014 la fase più acuta. A trainare il mercato sono i noleggiatori, grazie anche al basso costo del bollo, con con 80 mila auto acquistate, mentre i privati ne hanno acquistate solamente 2.700. In testa alle vendite Volkswagen, seguita da Ford, Opel e Toyota. Quinta la Fiat con il 5,4% del mercato.
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