La crisi sanitaria senza precedenti che si è estesa negli ultimi mesi in tutto il mondo, portando a una crisi economica senza pari, sta portando tutti gli attori francesi e internazionali nell’ecosistema espositivo a prendere in considerazione scenari diversi per i loro rispettivi eventi.
Dal 2017, con il suo ritorno a Parigi Porte de Versailles, EQUIP AUTO ha visto una trend molto positivo, dimostrato dalla forte mobilitazione di professionisti nel settore dell’aftermarket automobilistico e dei servizi di mobilità.
Dall’inizio dell’anno gli organizzatori si sono basati su queste solide basi, riflettendo in profondità sull’evoluzione del settore e sulle aspettative dei professionisti al fine di costruire l’EQUIP AUTO del futuro, adeguandolo ai cambiamenti in atto sul mercato.
In queste circostanze che sono state sostanzialmente modificate dall’attuale crisi, FIEV e i suoi partner, FFC e il gruppo COMEXPOSIUM, gli organizzatori dello spettacolo EQUIP AUTO, che lavorano nell’interesse delle aziende e del mercato, stanno inserendo queste nuove condizioni nelle loro riflessioni al fine di definire le nuove strade di sviluppo della fiera in una prospettiva a lungo termine e non solo a breve termine.
Pensare prima di agire piuttosto che reagire all’impulso del momento: tale è il percorso che gli organizzatori hanno tracciato per se stessi per ridefinire i contorni della manifestazione nel suo posizionamento e formato e offrire a tutti gli stakeholder le soluzioni a lungo termine più adatte per il futuro.
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