Partito nel 2005 con 34 soci, oggi il consorzio inSIAMO ha toccato quota 135 ricambisti
Si è svolta lo scorso 8 aprile la Convention Annuale di inSIAMO, società consortile promossa da Rhiag Group insieme ai suoi migliori clienti Ricambisti.
La location prescelta, l’avveniristica struttura del Pavillon du Mont Fréty sulle cime del Monte Bianco, rappresentava simbolicamente la direzione verso cui punta inSIAMO: in alto! Ovvero l’obiettivo è offrire servizi al top per i suoi soci. Servizi ai massimi livelli per qualità e innovazione, a forte grado di coinvolgimento e partecipazione, proprio nella convinzione che per affrontare le sfide dell’aftermarket occorra essere uniti e fare squadra.
D’altra parte questo è anche lo spirito che ha animato il consorzio fin dalla sua creazione ormai 11 anni fa e che è sancito nel suo statuto costitutivo: “Aggregare e coinvolgere i principali operatori del mercato indipendente dei ricambi per creare una cultura organizzativa e strategica capace di affrontare i cambiamenti del mercato”.
Di crescita negli anni inSIAMO ne ha fatta parecchia: partito nel 2005 con 34 soci, oggi ha toccato quota 135. Anche il pacchetto di strumenti e servizi studiato ad hoc per migliorare l’organizzazione aziendale si è ampliato nel tempo. Fiore all’occhiello è sicuramente il catalogo della Formazione Manageriale, che raccoglie 20 titoli pensati per accrescere le competenze dell'imprenditore e dei suoi dipendenti e che registra un notevole gradimento: il 65% dei soci partecipa ad almeno un corso e l’adesione ai seminari tematici dedicati ai soci ha registrato un incremento di adesioni del 30%.
Accanto ci sono poi servizi innovativi come, per citarne alcuni, la Logistica Integrata (VMI), l’Open Stock Cleaning e l’app inSIAMO, ultima entrata nel pacchetto, che sta registrando un notevole riscontro poiché è un utile strumento per dare servizio alle officine clienti.
Per tornare alla Convention, accanto al tema dell’innovazione, è stato quello del coinvolgimento, della condivisione e della partecipazione dei soci. Il Consorzio si propone di diventare sempre di più un laboratorio creativo di idee e progetti che devono partire dal “basso”, dal mercato e quindi dai soci. In particolare un nuovo ruolo è stato assunto dai soci consiglieri che avranno sempre di più il compito di stimolare tutti i soci a discutere e confrontarsi, a essere attivi e propositivi nel fare emergere esigenze e bisogni, che Rhiag aiuterà poi a “ingegnerizzare”, traducendoli in progetti e poi in risposte concrete da mettere a disposizione di tutto il Consorzio.
La convention è stata quindi il luogo per presentare i comitati multiregionali, una sorta di rappresentanza locale per portare avanti le esigenze dei soci anche in funzione del loro territorio di competenza. I due consiglieri Gianluigi Gritti della FIRAT di Brescia e Matteo Morelli della SVEMA di Catania hanno illustrato e discusso con la platea i primi due “workshop test” tenutisi nel mese di marzo rispettivamente in Lombardia (insieme al Triveneto) e in Sicilia. Tra le tematiche discusse: l’informatizzazione delle aziende, la logistica e anche temi commerciali. A questi primi due comitati ne seguiranno molti altri, per ognuna delle 4 aree regionali nelle quali il consorzio è idealmente ripartito.
Infine, nel corso dell’Assemblea dei soci che ha preceduto la Convention, è stato eletto il nuovo consiglio inSIAMO: accanto ai Consiglieri di nomina Rhiag, sono stati eletti i consiglieri Ricambisti Gianluigi Gritti della FIRAT di Brescia, per l’area nord-ovest, Giulio Fabretti della FABRETTI di Venezia, per il nord-est, Gennaro De Luca della PALMACCI di Terracina (LT) per il centro e per l’area sud e isole, Matteo Morelli della SVEMA di Catania.
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