La componentistica italiana ha iniziato il 2014 con un fatturato in linea con l’anno precedente, ma con prospettive di miglioramento che dovrebbero ora essere sostenute dalla ripresa del mercato interno
Si è svolto oggi il convegno “Business globale: la strada che porta al domani”, che ha coinvolto, a livello associativo, ANFIA, ASSOFOND, AMAFOND e ASSOMET, rispettivamente presenti con Aurelio Nervo, Roberto Ariotti, Francesco Savelli e Mario Bertoli.
I rappresentanti delle singole realtà associative hanno presentato lo “stato dell’arte” dei settori rappresentati a questa edizione di METEF.
Nel suo intervento Aurelio Nervo ha sottolineato come, a fronte di un tracollo dell’industria automobilistica italiana, con punte negative del 60% nel settore auto e del 26% nel comparto dei veicoli industriali registrate nel 2013 rispetto al 2007, la componentistica italiana abbia limitato le perdite solo del 15%, dimostrando una forte capacità di differenziazione e di penetrazione sui mercati internazionali. Con un saldo commerciale di 8 miliardi di euro, la componentistica italiana ha iniziato il 2014 con un fatturato in linea con l’anno precedente, ma con prospettive di miglioramento che dovrebbero ora essere sostenute dalla ripresa del mercato interno. Fra gli obiettivi di ANFIA, il prosieguo di un confronto con il nuovo governo sui temi della competitività, attraverso la consulta Automotive, ulteriori iniziative del consorzio ANFIA-AUTOMOTIVE per la promozione dell’area R&D, lo sviluppo di attività di formazione (essenziali per sviluppare l’imprescindibile capitale umano), e una intensa attività in internazionalizzazione con il sostegno diretto alle aziende.
Si è svolto oggi il convegno “Business globale: la strada che porta al domani”, che ha coinvolto, a livello associativo, ANFIA, ASSOFOND, AMAFOND e ASSOMET, rispettivamente presenti con Aurelio Nervo, Roberto Ariotti, Francesco Savelli e Mario Bertoli.
Luca Orlando (Sole 24 Ore), aprendo l’intensa mattinata del meeting, ha evidenziato come, dall’osservatorio del Sole 24 Ore, si assiste a una serie “confusa e per certi aspetti contraddittoria” di segnali positivi, non omogenei ma presenti, che indicano una situazione “complessa” che richiederebbe, secondo Orlando, “una ripartenza del mercato interno come segnale di stabilità e di crescita per le aziende”.
È poi toccato ai rappresentanti delle singole realtà associative la presentazione dello “stato dell’arte” dei settori rappresentati a questa edizione di METEF.
Il primo intervento di Aurelio Nervo, che ha sottolineato come, a fronte di un tracollo dell’industria automobilistica italiana, con punte negative del 60% nel settore auto e del 26% nel comparto dei veicoli industriali registrate nel 2013 rispetto al 2007, la componentistica italiana abbia limitato le perdite solo del 15%, dimostrando una forte capacità di differenziazione e di penetrazione sui mercati internazionali. Con un saldo commerciale di 8 miliardi di euro, la componentistica italiana ha iniziato il 2014 con un fatturato in linea con l’anno precedente, ma con prospettive di miglioramento che dovrebbero ora essere sostenute dalla ripresa del mercato interno. Fra gli obiettivi di ANFIA, il prosieguo di un confronto con il nuovo governo sui temi della competitività, attraverso la consulta Automotive, ulteriori iniziative del consorzio ANFIA-AUTOMOTIVE per la promozione dell’area R&D, lo sviluppo di attività di formazione (essenziali per sviluppare l’imprescindibile capitale umano), e una intensa attività in internazionalizzazione con il sostegno diretto alle aziende.
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