Continental acquisisce Veyance Technologies

Continental ha annunciato di aver concluso un accordo con il gruppo americano Carlyle Group per l’acquisto della Veyance Technologies Inc, con sede in Ohio, per circa 1,4 miliardi di euro. Veyance opera a livello globale nel settore della gomma e tecnologia delle materie plastiche e nel 2013 ha registrato un fatturato di circa 1,5 miliardi di euro, di cui il settore automotive rappresenta il 10%. Veyance ha 27 stabilimenti in tutto il mondo e una forza lavoro di circa 9.000 dipendenti alla fine del 2013. La società era nata nel 2007 dallo scorporo della divisione Engineered Products di Goodyear, acquisita da Carlyle Group. La produzione spazia dai nastri trasportatori ai tubi flessibili, dalle cinghie di trasmissione di potenza alle molle ad aria. L’acquisizione è soggetta all’approvazione delle autorità antitrust competenti.

“La presenza commerciale e geografica di Veyance completa l’impronta globale di Continental, e l’integrazione di Veyance nella nostra divisione ContiTech rafforzerà la nostra posizione nelle tecnologie della gomma e delle materie plastiche a livello mondiale. Inoltre questa acquisizione permetterà Continental di incrementare ulteriormente la nostra quota di mercato verso clienti industriali e utenti finali privati. La stessa ContiTech arriverà in futuro a circa il 60% delle sue vendite al di fuori del settore OE “, ha dichiarato il Dr. Elmar Degenhart, presidente dell’Executive Board Continental ad Hanover. “Veyance darà un immediato contributo alla redditività della società una volta che la transazione è conclusa. L’acquisto può essere finanziato da liquidità e linee di credito disponibili”.

“Veyance Technologies completa la nostra divisione ContiTech nei mercati chiave dove la nostra presenza è limitata, in particolare negli Stati Uniti e in Sud America – ha spiegato Gerhard Wente , membro del consiglio esecutivo di Continental e CEO della divisione ContiTech -. Gli impianti in Messico, Canada, Cina, Australia e in Sud Africa ci apriranno nuove opportunità”. Importanti sinergie sono attese anche dalla combinazione dei rispettivi prodotti in portafoglio”.