La corte svedese ha respinto il ricorso del costruttore coreano
La Corte di giustizia svedese ha respinto il ricorso di Kia Motors contro il verdetto di illegittimità della garanzia di 7 anni. La Corte svedese si era pronunciata, ancora a fine 2012, contro i termini della garanzia imposti dalla Casa, che per 7 anni vincolavano assistenza/riparazione della auto alla rete di concessionari/officine autorizzate, pena il decadimento della stessa garanzia. A questo si era opposta l'associazione dei distributori ricambi svedesi SBF, che nel 2011 aveva citato in giudizio Kia Motors per violazione della libera concorrenza. La Corte aveva dato ragione a SBF, imponendo una sanzione di 5 milioni di corone svedesi alla casa coreana e il pagamento delle spese giudiziarie.. Ora la Corte ha definitivamente rigettato la richiesta di Kia di avere una nuova udienza. La decisione rappresenta un importante “precedente” per l' aftermarket europeo, ritenendo che i termini della garanzia danneggiano non solo il settore aftermarket ma anche anche i proprietari delle auto, ovvero i consumatori.
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