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CDR e Lostuzzo: sinergia vincente per l’Italia

La fusione per incorporazione tra CDR e Lostuzzo dà vita a una realtà destinata a incidere profondamente nelle dinamiche distributive dell’aftermarket, dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia e più ancora a Sud

CDR e Lostuzzo, aziende storiche della distribuzione di ricambi di stampo prettamente familiare con sede rispettivamente a Torino e a Udine, hanno annunciato ufficialmente a novembre la loro fusione per incorporazione, che dà vita a partire da gennaio 2025 alla nuova CDR. Nel corso dell’evento dedicato ad annunciare ufficialmente l’operazione, ospitato allo Sporting Hotel Galzignano di Padova, i due team manageriali si sono alternati al microfono per presentare agli ospiti – ricambisti, fornitori, squadre aziendali e professionisti del settore – i futuri progetti comuni e le strategie delineate per attuarli. Entrambe le aziende rappresentano due entità solide e fortemente specializzate in diversi ambiti della ricambistica e sono unite, già da circa 15 anni, da una proficua collaborazione che ha creato nel tempo una vantaggiosa sinergia.

La condivisione dei medesimi obiettivi di crescita ha portato a una partnership totale, che mira a espandere le quote di mercato in tutto il Nord Italia, Emilia Romagna e parte della Toscana incluse. La folta platea di clienti ricambisti presenti, da sempre supportati dalle due aziende sia per la qualità dei prodotti forniti sia per il livello dei servizi garantiti, ha accolto con applausi gli interventi dei manager sul palco così come la presentazione dei numerosi responsabili e collaboratori delle varie aree di competenza, già apprezzati quotidianamente sul lavoro per la loro riconosciuta professionalità.

Visione comune dell’aftermarket

Sono stati Corrado Lostuzzo, Amministratore Delegato di Lostuzzo e Lionel Zangari, CEO di CDR, a illustrare l’origine di questa nuova avventura. “Non possiamo dirigere il vento ma possiamo orientare le vele” è il concetto espresso da Lostuzzo, riprendendo Seneca, per riassumere come fosse maturato il tempo di individuare nuove strade per affrontare al meglio le sfide tecnologiche contemporanee, sulla scia di una collaborazione proficua con CDR sulla distribuzione dei filtri Wix e dei lubrificanti Champion, che ha fatto da trampolino di lancio per assecondare gli obiettivi di crescita di entrambe le aziende. Si punterà a un’espansione delle attività e delle gamme prodotti focalizzandosi al contempo su un servizio impeccabile, in grado di rispondere a ogni esigenza non solo dei ricambisti ma anche delle autofficine, in un’area territoriale sempre più vasta, senza però mai perdere la vicinanza con la clientela e il rapporto di fiducia instauratosi. Strategie ribadite da Zangari, ricordando l’importanza dell’accordo trovato tra le due famiglie proprietarie e le aziende per supportare la crescita comune, ben oltre la semplice collaborazione: “Un’unione più profonda sia nei processi interni sia verso il mercato, che oggi pone di fronte a nuove complessità. Sfide da affrontare tramite partnership più strette e un’unica identità sul territorio”.

Una struttura organizzativa importante

Dotarsi di una struttura organizzativa all’altezza è la base di partenza per imporsi a livello distributivo e la nuova CDR ha già provveduto ad assegnare mansioni precise per incrementare servizi e produttività in un vastissimo ambito, che spazia ovviamente dalle gamme prodotti complete (ricambi, lubrificanti, batterie, accessori e attrezzature) fino al Programma Officine ONDRIVE, importante novità anticipata all’evento, che sarà lanciato ufficialmente al prossimo Autopromotec in programma a Bologna dal 21 al 24 marzo 2025.

Responsabile dello sviluppo del business e Direttore Commerciale è Marc Lombardi: “Al centro delle strategie figura il cliente ricambista e per questo abbiamo rinforzato le nostre aree, dall’amministrazione alla logistica”. E proprio la CFO Alessandra Zangari ha spiegato come il reparto vada oltre gli aspetti contabili, comprendendo back office e comunicazione “per creare un maggiore contatto col mercato e sinergie positive che si riversano poi verso il cliente”. Sulla stessa lunghezza d’onda il Direttore Acquisti e Logistica di CDR, Salvatore Grosso Marra: “Il prodotto giusto, al momento giusto, nel posto giusto: un approccio che ci ha fatto riconoscere per 4 anni dal Politecnico di Torino come i migliori in Italia nell’aftermarket per indice di rotazione magazzino”.

Anche le giovani generazioni delle famiglie daranno un prezioso contributo e Davide Lostuzzo ha assicurato che, nonostante l’impegno richiesto da più filiali da gestire, “saranno garantite due consegne al giorno in tutto il Nord Italia, portando a una logistica maggiormente efficiente anche nel Triveneto”.

I prodotti al centro

Non mancheranno certo tante linee di prodotto nella nuova CDR, ciascuna con un direttore responsabile del reparto assegnato. Per i ricambi, il responsabile è Lionel Zangari: “Pur disponendo di moltissimi marchi non trattiamo alcuni dei principali, selezionando i fornitori ideali per la nostra strategia e offrendo prodotti di qualità, espandendo la gamma ma potendo controllare quanto ci interessa”.

Il catalogo dei marchi trattati nella linea lubrificanti, storico core business di CDR, è in fase di netto ampliamento, spiega il Responsabile Andrea Giglio, e la sinergia con Lostuzzo farà andare oltre i brand Champion, Pennol e Sash distribuiti in esclusiva, includendo Castrol e Repsol: “Abbiamo sempre considerato i lubrificanti alla pari di un ricambio e possiamo stoccare mezzo milione di litri”.

Dei decenni di esperienza maturati sul campo dal Responsabile Gianni Lostuzzo beneficerà la linea batterie, puntando sui marchi più vantaggiosi per la clientela. Mentre quelle destinate alla trazione elettrica portano interessanti opportunità, ma “occorrono profonde specializzazione e competenza. Ad esempio, il configuratore creato supporterà i clienti essendo inserito nell’e-commerce 2025”.

Rappresentante della terza generazione di famiglia è Leonardo Lostuzzo, Responsabile della linea accessori che tra gli altri marchi propone il private label Leonardo e poco meno di 1.000 codici, dalle fodere ai tappetini. Di nuovo, un configuratore aiuta nella scelta per la personalizzazione dell’interno abitacolo: “E stiamo studiando altri strumenti da mettere a disposizione del ricambista”.

Focus sul programma ONDRIVE

È stato poi Lombardi a inquadrare l’offerta studiata per le officine. Il Programma Officine ONDRIVE, definito “il primo network tecnico per ricambisti e officine” grazie anche a un team di tecnici commerciali dedicati e a una nuova app, è pronto a supportare i ricambisti migliorando il servizio al cliente: dalla vendita delle attrezzature all’assistenza tecnica sino alla formazione. Tre gli obiettivi: fidelizzazione delle officine verso i ricambisti; aumento della professionalità delle officine senza dovere ricorrere a terzi per alcuni interventi; lavoro semplificato per il ricambista, dal preventivo all’ordine. Sui dettagli operativi dell’app è intervenuto un altro giovane professionista, Gianluca Lostuzzo, Responsabile dell’area informatica, che ha elencato funzionalità interattive quali la facile identificazione del pezzo, l’utilizzo di una chat (messaggi e immagini) per risolvere rapidamente le problematiche, la creazione di campagne pubblicitarie e promozioni, l’accesso diretto al libretto elettronico del veicolo, alle informazioni tecniche (“la sfida è implementare anche il numero di telaio”) e molto altro. Il supporto tecnico affidato a Stefano Micai pensa al resto, dall’assistenza telefonica nella riparazione ai consigli per gli acquisti delle attrezzature fino a veri e propri pacchetti formativi ideali per l’aftermarket di oggi e domani. Prima dei saluti finali, tra omaggi e premiazioni, è stato confermato anche per il 2025 un appuntamento tradizionale con i ricambisti: quello del viaggio incentive