Casco S.p.A, l’azienda casertana ormai riferimento della distribuzione IAM offre un catalogo molto completo anche nel settore dei climatizzatori con quasi 2000 referenze ed una copertura di quasi il 90% del parco circolante europeo, spaziando dalle auto, truck e bus alle macchine agricole.
Conosciamo meglio la tecnologia che sta dietro uno strumento ormai essenziale nelle nostre vetture.
Il compressore visto da vicino
Il compressore, controllato dal motore mediante cinghie e pulegge, è l’elemento fondamentale sul quale si impernia il funzionamento di tutto l’impianto di climatizzazione di un veicolo. Il compressore si dice “rotativo” dato che di norma tende ad effettuare un movimento circolare: questa caratteristica impedisce movimenti longitudinali limitando la probabilità di rotture e danneggiamenti e abbassando anche il rumore d’esercizio, a tutto vantaggio del comfort di marcia.
Il compressore “comprime” appunto il gas refrigerante diffuso nell’abitacolo dell’auto. Il refrigerante allo stato gassoso, a bassa pressione e a bassa temperatura proveniente dall’evaporatore, viene aspirato, compresso e poi inviato al condensatore allo stato gassoso ad alta pressione e ad alta temperatura. È molto importante inoltre che il compressore non entri in contatto con liquidi che, incomprimibili dal punto di vista fisico, gli causerebbero danni irreparabili.
Il compressore necessita per funzionare di una lubrificazione continua del sistema. Il climatizzatore, infatti, espelle dalle bocchette di aerazione gas refrigerante e anche una piccola quantità di olio, che, di conseguenza, tende ad esaurirsi ogni volta in cui l’aria condizionata è in funzione. L’olio svolge un ruolo chiave nel funzionamento corretto del compressore e, più in generale, di tutto l’impianto di aria condizionata. Senza olio mancherebbe la lubrificazione del sistema, con il conseguente grippaggio del compressore. Il mantenimento della fluidità dell’olio è essenziale anche a temperature molto basse (stimate anche in -40°), per evitare danni, così come è importante rimanga inalterato pur se sottoposto ad alte temperature (120/130°). Il rimescolamento fra l’olio del climatizzatore e il liquido refrigerante deve poter avvenire senza causare pericolose reazioni chimiche.
L’olio inoltre non deve avere caratteristiche aggressive che danneggino l’integrità dei materiali dei componenti principali dell’impianto. L’olio deve essere elettricamente isolante, dal momento che scorre in prossimità di svariate parti elettriche del motore e atossico per escludere dentro l’abitacolo qualunque rischio per la salute dei passeggeri. Da tutti questi aspetti si deduce che è fondamentale una scrupolosa manutenzione di tutto l’impianto di climatizzazione e la qualità e affidabilità del medesimo, come garantisce Casco con i suoi compressori.
Compressori Casco
L’esperienza maturata anche in questo settore da Casco in anni di attività con clienti di tutto il mondo e un team dedicato di elevata professionalità hanno condotto alla realizzazione di compressori A/C disponibili nella versione GS “originale OE” e in AS “adattabile”. Sia i prodotti nuovi originali che i nuovi adattabili si basano su elevati standard di qualità secondo le normative dei maggiori produttori mondiali del settore automotive. Gli impianti godono dell’ assistenza costante al cliente sia prima che dopo la vendita, garantita dal team di esperti Casco.
Tutte le informazioni sull’azienda, i prodotti Casco e i compressori per la climatizzazione dei veicoli al sito di Casco
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